Corte costituzionale, 23 luglio 2024
Se, in difetto di una protezione completamente retrattile, gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici necessitino di apposito titolo edilizio.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 novembre 2023
[A] Se l'istituto dell'accertamento di conformità possa essere subordinato alla realizzazione di ulteriori interventi edilizi che rendano l'abuso conforme agli strumenti urbanistici. [B] Sulle dimensioni e le caratteristiche tecniche per cui la realizzazione di una tettoia sia da qualificarsi quale intervento di nuova costruzione.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 6 novembre 2023
Sulla nuova tettoia con doghe in legno realizzata senza autorizzazione paesaggistica in sostituzione di una preesistente tettoia in ondulino di plastica all'interno di un territorio protetto.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 7 ottobre 2022
[A] Sulla riconduzione della piscina alla categoria della nuova costruzione e in merito ai presupposti strutturali che ne consentono invece l'inquadramento tra le opere pertinenziali. [B] In merito alla qualificazione di un muro di contenimento quale nuova costruzione. [C] Il muro di contenimento di un terrapieno naturale è nuova costruzione? [C] La tettoia è sempre opera soggetta a permesso di costruire?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II, 6 settembre 2022
La realizzazione di tettoia è sottratta al regime del permesso di costruire ove la sua conformazione e le ridotte dimensioni ne rendano evidente e riconoscibile la finalità di mero arredo e di riparo e protezione dell’immobile cui accedono?
T.A.R. Liguria, Sezione II, 11 novembre 2021
[A] Se il tamponamento di un portico, di una pensilina o di una tettoia già esistente configuri un intervento di nuova costruzione o comunque di ristrutturazione edilizia pesante.
[B] Sulla diversa disciplina sanzionatoria prevista dagli artt. 31 e 33 del DPR 380/2001 in caso di nuova costruzione o di ristrutturazione edilizia pesante.
[C] Se l’esecuzione di lavori di ristrutturazione “pesante” in assenza di titolo comporti la sanzione dell’acquisizione del bene e dell’area di sedime.
T.A.R. Sicilia, Sezione II, 27 agosto 2021
Se sia possibile affermare in assoluto che la realizzazione di una tettoia richieda, o non richieda, il titolo edilizio e assoggettarla, o non assoggettarla, alla relativa sanzione senza considerare come essa è realizzata.
T.A.R. Lazio, Sezione II bis, 1 luglio 2021
[A] Se per gli immobili realizzati al di fuori del centro abitato del Comune di Roma in epoca antecedente al 1967 fosse necessario il titolo edilizio.
[B] Se sia configurabile un diritto all’abitazione, a fronte della realizzazione abusiva di fabbricati.
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 04 giugno 2021
[A] Sulla necessità che la valutazione dell’abuso edilizio avvenga sulla base di una visione complessiva e non atomistica.
[B] In ordine agli elementi che differenziano la nozione di pertinenza urbanistica da quella civilistica ex art 817 c.c.
[C] Sulla distinzione tra tettoia precaria e facilmente amovibile e tettoie a forte impatto sul territorio e relativi titoli edilizi.
T.A.R. Lazio, Sezione II bis, 13 maggio 2021
Sulla non irrilevanza urbanistica della tettoia quale opera che entrando a far parte di una costruzione preesistente, a guisa di nuova opera, importa trasformazione del territorio e dell’assetto edilizio anteriore necessitando pertanto di permesso di costruire.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 7 settembre 2018
Sulla nozione di pergolato rilevante i fini edilizi assentibile con SCIA: nella stessa può essere sussunta la struttura "costituita da pilastri e travi in legno di importanti dimensioni e stabilmente ancorata alle parti murarie"?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 agosto 2018
Sulla nozione di opera pertinenziale, con particolare riferimento ad un manufatto adibito a serra ed ad una doppia tettoia utilizzata per fornire riparo alle operazioni di carico-scarico degli automezzi.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 settembre 2018
[a] Il tempo trascorso tra la realizzazione dell’opera abusiva e la conclusione dell’iter sanzionatorio può assumere rilevanza ai fini della validità dell'ordine di demolizione? [B] E' possibile sostenere che le verande realizzate sulla balconata di un appartamento siano soggette al preventivo rilascio di permesso di costruire?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 aprile 2018
[A] Sulle nozioni di "elemento di arredo" e di "pertinenza": in quale delle due può essere ricondotta la tettoia? [B] La realizzazione di una tettoia su di una preesistente veranda può portare a ritenere che la stessa realizzi nuova volumetria e necessiti, pertanto, del permesso di costruire?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 febbraio 2018
[A] Sul "manufatto edilizio" e sulla possibilità che questo possa essere qualificato come pertinenza. [B] In quali ipotesi una tettoia può configurare un intervento di ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera d), del D.P.R. n. 380/01?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 16 febbraio 2018
In quali ipotesi la realizzazione di una tettoia, indipendentemente dalla sua eventuale natura pertinenziale, è configurabile come intervento di ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 3 comma 1, lett. d), d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 16 giugno 2017
[A] La chiusura di vani aperti dev’essere necessariamente preceduta dal rilascio della concessione edilizia? [B] E' sufficiente che la “casa mobile” sia ancorata al suolo in modalità precaria per essere affrancata dal permesso edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 17 maggio 2017
[A] La realizzazione di una veranda rappresenta comunque un intervento di trasformazione urbanistica ed edilizia necessitante di permesso di costruire? Che rilevanza assume il fatto che sia realizzata con pannelli di alluminio? [B] In tema di abusi edilizi quand'è che può correttamente parlarsi di affidamento del privato meritevole di tutela?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 13 marzo 2017
Può la tettoia in lamiere coibentate di m. 100,00 x m. 3,80 sostenuta da struttura in ferro infissa al suolo a mezzo di bulloni e piastre in ferro ancorate a getto cementizio, posta a copertura di un Container in ferro e lamiere di m' 15,00 x h m2,50 essere assimilata, nel suo complesso, per caratteristiche fisiche e strutturali di stabilità, dimensione e consistenza, ad opere destinate a soddisfare esigenze meramente temporanee?
Corte di Cassazione, Sezione III-Penale, 16 novembre 2016 (29.10.2016)
[A] Per la realizzazione di una tettoia può ritenersi sufficiente una d.i.a.? [B] Sulla irragionevole differenziazione normativa delle due ipotesi rispettivamente ascrivibili al comma 1 e al comma 1 bis dell'art. 181, d.lgs. n. 42 del 2004. [C] Che rilevanza assume l’inammissibilità del motivo di ricorso in Cassazione circa un reato edilizio ai fini della prescrizione maturata successivamente all’introduzione di tale giudizio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 29 novembre 2016
[A] L'ordine di demolizione va sempre rivolto a colui che ha l'attuale disponibilità del bene abusivo indipendentemente dalla circostanza di chi lo abbia in concreto realizzato? [B] Sugli interventi consistenti nell'installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi: quali tra questi possono ritenersi sottratti al regime del permesso di costruire? Che rilevanza assume in merito la ridotta consistenza delle opere?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 2 novembre 2016
Sul regime sanzionatorio di cui all’art. 200 della legge regionale Toscana n. 65 del 2014; una tettoia aperta su due lati e per il resto appoggiata a muri preesistenti può essere inquadrata nella nozione giuridico-edilizia di “pertinenza”?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 luglio 2016
Sugli interventi consistenti nell’installazione di tettoie o di altre strutture analoghe comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 agosto 2016
L’installazione di una tettoia aperta su tre lati posta a copertura di una terrazza, non creando aumento volumetrico, né aumento di superficie, né modifica della sagoma dell’edificio, rientra nella categoria del risanamento conservativo ed è soggetta al regime abilitativo della D.I.A. (oggi SCIA)
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 30 giugno 2016
In quali limiti l'installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi (cioè non compresi entro coperture volumetriche previste in un progetto assentito) può ritenersi sottratta al regime del permesso di costruire?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 1 aprile 2016
[A] Quand’è che la realizzazione di una tettoia in ferro con copertura in plexiglass (di mq 25,80) può ritenersi sottratta al regime del permesso di costruire? [B] Sul titolo edilizio richiesto per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche che comportino la realizzazione di rampe ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 marzo 2016
Sulla nozione (per vero atecnica) di “consolidamento”: l’inserimento di una tettoia che non snaturi la funzione del manufatto accessorio condonato, ma, anzi, ne migliori le possibilità di godimento fornendo un riparo da eventuali precipitazioni atmosferiche, può essere oggetto di un provvedimento comunale che intima al proprietario di conformare lo stato dei luoghi alla situazione regolarizzata con il condono?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 24 settembre 2015
Sul regime cui è sottoposta l’installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi; in particolare sulla natura pertinenziale o meno della tettoia realizzata per ampliare il fronte espositivo di un esercizio commerciale
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 19 settembre 2015
[A] Può una semplice tettoia sospesa su pilastri e sostanzialmente aperta su due lati considerarsi alla stregua di una costruzione in aderenza? [B] Distanze minime tra fabbricati, possibilità di costruire in aderenza e criterio di prevenzione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 26 agosto 2015
‘Zone bianche’, indice di massima densità fondiaria e pertinenze; con particolare riferimento alla realizzazione di una tettoia stabilmente ancorata al suolo, chiusa su due lati tra loro contigui, adibita a parcheggio, nonché di un’altra tettoia pure stabilmente ancorata al suolo, a copertura di un terrazzo a piano terra, chiusa da un muro perimetrale dell’adiacente edificio e (in parte) da un muro perimetrale dell’adiacente servizio igienico
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 22 aprile 2015
Sulla necessità o meno del permesso di costruire per l’installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi: sulla realizzazione di una tettoia con profili in ferro e copertura in vetro antisfondamento, realizzata a copertura della preesistente terrazza di circa 30 metri quadri di superficie
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 22 aprile 2015
[A] Sul potere di sollecito e sull’azione esperibile dai terzi in contestazione della SCIA o della D.I.A. riconducibile all’iniziativa di un altro soggetto. [B] Sulla possibilità di qualificare come pertinenza, ai fini urbanistico-edilizi, una tettoia e una pensilina in legno, funzionali alla protezione e al riparo da agenti atmosferici di spazi liberi e/o delle parti di immobile cui accedono
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Quater, 31 marzo 2015
Sulla irrilevanza, ai fini della legittimità dell’ordine di demolizione, della circostanza che il materiale utilizzato per realizzare la tettoia sia di scarsa consistenza: idoneità a trasformare in modo permanente il territorio
T.A.R. Liguria, Sezione I, 25 marzo 2015
[A] Sulla rilevanza che può assumere la qualificazione di una tettoia come “volume tecnico” ai fini del divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto a tutela del paesaggio dall’art. 167, comma 4, del d.lgs. n. 42/2004. [B] Sui termini espressamente definiti “perentori” dall’art. 167, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004: sulla possibilità o meno che il superamento degli stessi comporti la consumazione dei poteri esercitati dall’amministrazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 14 marzo 2015
[A] Sugli oneri motivazionali in caso di rigetto silenzioso della domanda di sanatoria edilizia. [B] Sul diniego tacito di accertamento di conformità: predicabilià o meno di vizi di procedura. [C] Sulla nozione di pertinenza edilizia: scarsa consistenza volumetrica e requisito teleologico. [D] Sulla sanabilità o meno del manufatto consistente in una tettoia – porticato di rilevanti dimensioni. [E] Sulla idoneità o meno di un gazebo non precario ad incrementare il carico urbanistico, ad alterare lo stato dei luoghi e a determinare trasformazione edilizia o urbanistica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Quater, 4 marzo 2015
Sulla nozione di costruzione, ai fini del rilascio della concessione edilizia (ora permesso di costruire), con particolare riferimento ad una tettoia con struttura portante in acciaio delle dimensioni di ml 6,00x3,50 con altezza variabile da ml 2,20 a 2,60 circa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 novembre 2013
Il presupposto per l'esistenza di un volume edilizio è costituito dalla costruzione di almeno un piano di base coperto e due superfici verticali contigue e tale presupposto non si riscontra nel caso di una tettoia aperta su tutti i lati
Consiglio di Stato, Sezione V, 23 luglio 2013
Sugli interventi consistenti nell'installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 luglio 2013
[A] Il Sindaco, quale rappresentante legale dell'ente locale, è l'organo che lo rappresenta in giudizio, ed è legittimato a rilasciare e sottoscrivere la procura ai difensori dell'ente, senza che occorra alcuna deliberazione di autorizzazione alla lite da parte della Giunta. [B] Sulla circolare ministeriale n. 1918 del 1977 relativa agli stabilimenti industriali e sulla realizzazione di tettoie
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 14 dicembre 2012
Sugli interventi consistenti nella installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 6 dicembre 2012
[A] Sulla pavimentazione di un'area già allo stato naturale e la sua destinazione a parcheggio di autoveicoli. [B] Sulle tettoie costituite con strutture accessorie destinate alla sola protezione di impianti tecnici, di non rilevante impatto urbanistico e prive di pareti verticali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 4 dicembre 2012
[A] In sede di impugnazione del provvedimento di acquisizione, non possono essere dedotte censure dirette a contestare la legittimità del provvedimento demolitorio non impugnato. [B] Sull'istallazione di una tettoia realizzata in ferro con muri perimetrali in cemento armato e copertura con lamiere coibentate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 20 marzo 2012
Non occorre il permesso di costruire per una tettoia eretta su di una preesistente terrazza, estesa circa 17 metri quadrati, costituita da profilati di ferro, fissata al suolo con un solo pilastrino e, per il resto, direttamente ancorata al muro retrostante, aperta su tre lati, la cui copertura è costituita da semplici lamiere coibentate
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 11 gennaio 2012
Sugli interventi consistenti nella installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 8 giugno 2011
E’ legittima la realizzazione di una tettoia costituita da strutture di legno e coperta da tegole di laterizio, lunga 14 m., larga 2 m. ed alta circa 2,50 m., a copertura del terrazzo di accesso al giardino dell’abitazione del ricorrente e completamente aperta ed unita all’edificio principale soltanto da una delle due estremità
T.A.R. Campania Napoli, VIII, 8 aprile 2011
[A] Sugli interventi ulteriori eseguiti in presenza di manufatti abusivi non condonati né sanati. [B] sull’installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 marzo 2011
Sugli interventi consistenti nell’installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 maggio 2009
[A] Sulla trasformazione da pergolato a tettoia nell’ipotesi di sostituzione di grate a trama larga con materiali impermeabilizzati. [B] Su una copertura realizzata in fogli di policarbonato alveolare semitrasparente
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 aprile 2009
Sulla abusiva realizzazione di un locale doccia-ripostiglio e di una tettoia su un annesso agricolo e sulla nozione di “addizioni funzionali” di cui all’art. 79, comma 2, della L.R. toscana n. 1 del 2005
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 15 febbraio 2008
Sulla sussistenza o meno dell'obbligo del rispetto delle distanze per un pergolato in legno con pali infissi nel terreno in tubi di plastica, facilmente rimovibili, aperto su tutti i lati, e con una tettoia composta da assi di legno, ricoperta con un telo in plastica
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 maggio 2006
Sulla legittimità o meno del diniego di autorizzazione paesaggistica relativamente ad un'istanza di condono di una tettoia, realizzata con struttura metallica coperta in eternit ed inserita in un contesto ambientale già compromesso
Domande e risposte. Tettoie e permesso di costruire
Il titolo edilizio per la realizzazione di una tettoia con tetto in laterizio, su pilastri in legno, aperta su tre lati e con un volume inferiore al 20% del fabbricato al quale è appoggiata, viene rilasciato a titolo gratuito o a titolo oneroso?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 13 aprile 2005, n. 1596
La realizzazione di una tettoia, anche se di natura pertinenziale, rappresenta un manufatto stabilmente infisso al suolo e necessita di permesso di costruire poiché è il risultato di un’attività che comporta trasformazione edilizia e urbanistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 20 ottobre 2004, n. 14396
Anche una struttura - nella specie, tettoia delimitata per due lati da muri sormontati da barriera metallica - realizzata “per motivi di sicurezza” necessita del titolo edilizio che può essere rilasciato in sanatoria soltanto se conforme alle prescrizioni contenute negli strumenti urbanistici