L’art. 9 comma 9 del D.L. 557/1993 è applicabile solo nel caso di immobili rurali oggetto di sanatoria ai sensi della L. 47/1985 o anche ai successivi condoni?
Sulla valenza probatoria delle mappe catastali con riferimento all’epoca di realizzazione di un fabbricato, nel caso in cui non risultino contraddette da specifiche determinazioni negoziali tra le parti e manchino altre prove.
[A] Se sia legittimo l’ordine demolitorio che contenga in sé anche la diffida di cui all’art. 35, comma 1, del DPR 380/2001, per interventi abusivi realizzati su suoli di proprietà di enti pubblici.
[B] L’erronea indicazione degli estremi della normativa di riferimento nell’ordinanza di demolizione assume rilievo in termini di legittimità del provvedimento?
[C] Le risultanze catastali hanno un valore indiziario e probatorio quando non risultino contraddette da specifiche determinazioni negoziali tra le parti e a cui ricorrere quando manchino altre prove?
[A] Il certificato di abitabilità può avere valenza sostitutiva dei titoli edilizi oppure far sorgere un affidamento meritevole di protezione giuridica in ordine alla legittimità degli interventi effettuati? [B] Qual è la valenza delle risultanze catastali?
Sul rilievo assunto dai dati catastali con riferimento all’azione di rivendica ed alla prova circa la collocazione dei manufatti nello spazio e nel tempo
[A] Sul regime di generale preferenza per la d.i.a. affermato dalla giurisprudenza: privilegio della celerità e semplificazione quali strumenti per realizzare la procedura più dinamica e meno penalizzante per l’istante. [B] Sulla possibilità per il Comune di utilizzare le risultanze catastali al fine di individuare la destinazione dell’immobile in difetto di indicazione in merito nei titoli abilitativi
[A] Il catasto, istituito per finalità fiscali, non è, come è noto, probatorio della liceità dei beni accatastati. [B] Sulla costruzione di una piscina nella zona di protezione integrale
Sull’art. 19, comma 8 del d.l. 31 maggio 2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, per l’emersione dei cosiddetti “immobili fantasma” a fini di censimento catastale ed a fini fiscali
L’Amministrazione può rivedere la classificazione catastale di un immobile che non ha subito variazioni edilizie senza dover effettuare una visita preventiva né dover motivare l’atto di revisione
[A] Sul decentramento delle funzioni catastali ai comuni ai sensi del DPCM 14 giugno 2007. [B] E’ illegittimo l’art. 3, c. 4 del DPCM 14 giugno 2007 laddove stabilisce che è compito dell’Agenzia, al fine di meglio presidiare l’unitarietà del sistema catastale nazionale, di formulare “programmi di intervento articolati per aree e macroaeree territoriali, da realizzare con iniziative di cooperazione concordate in sede locale con i Comuni”
[A] Sul reato di lottizzazione abusiva. [B] L'alienazione frazionata dei singoli immobili deve ritenersi intimamente connessa al frazionamento in lotti del terreno sui quali quegli immobili sono stati edificati. [C] L'acquirente non può sicuramente considerarsi, solo per tale sua qualità, “terzo estraneo” al reato di lottizzazione abusiva. [D] I soggetti che acquistano devono essere cauti e diligenti nell'acquisire conoscenza delle previsioni urbanistiche e pianificatorie di zona. [E] Sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo riguardo alla confisca dell’immobile prevista dall’44, secondo comma del D.P.R. 380 del 2001
[A] Sull'utilizzo di una porzione di residenza turistico alberghiera come abitazione e sulle sanzioni urbanistiche e penali che ne conseguono anche a carico degli attuali proprietari. [B] Sul mutamento di destinazione d’uso di residenze turistico alberghiere e sulla responsabilità per colpa del notaio
Il Consiglio di Stato con ordinanza del 26 agosto 2008 n. 4474, respinge il ricorso con cui l’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) ha chiesto l’annullamento della sentenza 4259/2008 del Tar Lazio relativa al decentramento delle funzioni catastali ai Comuni
E’ illegittimo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 giugno 2007 mediante il quale vengono attribuiti ai Comuni compiti definitivi ed esclusivi in materia di definizione ed aggiornamento della banca dati catastale anche sulla scorta di iniziative autonome e di adempimenti d’ufficio
Collegato alla finanziaria. Individuazione dei fabbricati rurali. Estratto dalla legge 29 novembre 2007 di conversione del decreto legge 1 ottobre 2007 n. 159. Art. 42 Bis “fabbricati rurali”
Con il Comunicato pubblicato il 26 ottobre 2007, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, l’Agenzia fornisce in allegato l’elenco di altri 745 comuni catastali nei quali sono stati individuati, anche attraverso un’attività di foto-identificazione condotta in collaborazione con l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), fabbricati presenti sul territorio ma che non risultano dichiarati al catasto. Un primo elenco di 169 comuni era stato già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2007
È in corso di pubblicazione in G.U., dopo l'approvazione da parte della Conferenza Stato-Città, il DPCM che dà attuazione al passaggio ai comuni del catasto, la cui scadenza è stata differita all'1.11.2007 dal comma 195 della L. 296/2006 (finanziaria 2007)
Decentramento delle funzioni catastali ai comuni, ai sensi ell'articolo 1, comma 197, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 154 del 05/07/2007
Sono consultabili sul sito internet i valori delle quotazioni immobiliari di tutto il territorio nazionale aggiornati al secondo semestre dell'anno 2006
La riforma degli estimi è inserita in un disegno di legge delega che, attualmente, è all'esame della Camera, mentre il decentramento del catasto, ai comuni, è già legge
Disposizione per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2007 - Estratto DDL 1746 Bis B - Modalità di esercizio delle funzioni catastali conferite agli enti locali
Attuazione alla fase transitoria per la graduale introduzione del modello unico digitale per l'edilizia che consente la presentazione in via telematica ai Comuni delle pratiche edilizie, comprese le informazioni necessarie al successivo accatastamento
Modalità di fruizione - ai soli costi di connessione - dei dati catastali in via telematica per comuni, province e regioni, nell’ambito dello sviluppo dei servizi di cooperazione ed interoperabilità fra le pubbliche amministrazioni
L'Agenzia del Territorio ha fornito nuovi ed ulteriori chiarimenti sulla procedura relativa all'aggiornamento catastale delle singole unità immobiliari non dichiarate in catasto, o non più coerenti con i classamenti catastali
L’associazione dei comuni italiani ha espresso il 30 novembre scorso la propria contrarietà al del disegno di legge recante "delega al governo in materia di riordino del sistema catastale"
Catasto - Accertamento catastale - Determinazione della rendita
catastale - Saggio d'interesse per la capitalizzazione della rendita
ex art. 29 del DPR 1 dicembre 1949, n. 1142 - Determinazione
autoritativa - Immobili a destinazione speciale - Applicazione del
moltiplicatore fisso di cui al DM 14 dicembre 1991 - Potere
discrezionale dell'Ufficio del territorio - Esclusione
L'Agenzia ha fornito chiarimenti sull'individuazione dei soggetti passivi in materia di tributi speciali catastali e sui termini di decadenza dell'azione accertativa svolta dagli uffici con riferimento al pagamento dei tributi speciali catastali e delle tasse ipotecarie
Con la Circolare del 7 dicembre 2005 si danno le opportune istruzioni agli Uffici, in attuazione del c. 340, art. 1 della Legge 311/2004, con particolare riguardo alle modalità di collaborazione con i Comuni, per la determinazione della superfice immobiliare da dichiarare ai fini del pagamento della TARSU