Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Ilaria Mannelli
Volumetrie
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 21 febbraio 2024
Se la cessione di volumetria possa essere stipulata anche nel caso in cui i fondi si trovino ad una distanza superiore a 350 metri.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione IV ter, 8 novembre 2023
Sulla derogabilità del limite volumetrico di 750 mc in materia di condono edilizio.
Cassazione penale, Sezione IV, 7 novembre 2023
[A] Sull’individuazione dei limiti stabiliti per la concedibilità della sanatoria. [B]  Sul calcolo delle volumetrie per le nuove costruzioni. Sulla possibilità di calcolare la volumetria per singola richiesta di concessione edilizia per le nuove costruzioni.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 9 ottobre 2023
Sul calcolo della volumetria in presenza di un pannellatura in cartongesso.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 21 febbraio 2023
Il trasferimento di volumetria da un fondo ad un altro, al fine di consentire una maggiore edificabilità di un lotto, è consentito soltanto quando i lotti abbiano la stessa destinazione urbanistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 23 agosto 2022
[A] Gli interventi eseguiti abusivamente in zona paesaggisticamente vincolata devono sempre essere considerati come eseguiti in totale difformità dal permesso di costruire? [B] Sono sempre precluse autorizzazioni postume per le opere abusive che abbiano comportato la realizzazione di nuovi volumi in aree a vincolo paesaggistico?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II bis, 5 luglio 2022
[A] Sulla natura di mutamento di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante rappresentato dalla trasformazione di locali accessori ad uso deposito o magazzino in vani ad uso residenziale. [B] In ordine alla nozione di volume tecnico ed ai presupposti che ne consentano l'esclusione dal calcolo della volumetria.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 6 giugno 2022
[A] Sulla definizione di “Pareti finestrate” in tema di distanze tra edifici di cui all’art. 9 del D.M. 1444/1968. [B] La regola delle distanze legali tra costruzioni di cui all’art. 9 del D.M. 1444/1968 è applicabile anche alle sopraelevazioni?
T.R.G.A. Trento, 30 maggio 2022
Sulla qualificazione giuridica dell’atto di cessione di cubatura e se la stessa rientri nello schema della servitù prediale.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 24 maggio 2022
È possibile beneficiare degli incrementi volumetrici previsti dalla disciplina del “piano casa” per sanare pregressi abusi edilizi?
T.A.R. Lazio, Sezione II bis, 2 marzo 2022
La trasformazione di un balcone o di un terrazzo in veranda può costituire una “pertinenza” in senso urbanistico?
T.A.R. Sicilia, Sezione II, 25 gennaio 2022
Quali sono le condizioni affinché i volumi tecnici degli edifici siano esclusi dal calcolo della volumetria?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 18 gennaio 2022
[A] La costruzione di una piscina interrata può essere attratta alla categoria delle pertinenze in senso urbanistico o integra gli estremi della nuova costruzione? [B] Se la costruzione di una piscina interrata e di locali annessi in zona vincolata sia suscettibile di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. 42/2004.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 7 gennaio 2022
Se con riguardo alla disciplina normativa vigente fino al 2013, la ristrutturazione edilizia doveva conservare le caratteristiche fondamentali dell’edificio preesistente e la successiva ricostruzione dell’edificio doveva riprodurre le precedenti linee fondamentali quanto a sagoma, superfici e volumi.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 17 novembre 2021
Quali sono le condizioni che ammettono la sanatoria delle opere abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli, fra cui quello ambientale e paesistico, ai sensi dell’art. 32, comma 27, lettera d, D.L. n. 269/2003, convertito in legge n. 326/2003?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 3 novembre 2021
Quali sono le condizioni affinché si possa procedere alla “cessione di cubatura”? È necessario che i terreni siano caratterizzati da omogeneità urbanistica?
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 28 giugno 2021
[A] Sulla perentorietà del termine indicato dall’art. 167, comma 5, del D.Lgs. 42/2004, ai fini dell’accertamento della compatibilità paesaggistica di un intervento edilizio. [B] Sui limitati e tassativi casi in cui è escluso il divieto di rilasciare in via successiva l’autorizzazione paesaggistica. [C] Sulla differente nozione di superficie e volume utile ai fini urbanistici rispetto a quella valevole ai fini paesistici.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 12 aprile 2021
Sulla rilevanza paesaggistica determinata dalla realizzazione di volumi interrati
Consiglio di Stato, Sez. VI, 9 febbraio 2021
Quali sono le conseguenze determinate dalla chiusura di una veranda mediante l’apposizione di un infisso sul quarto lato?
T.A.R. Toscana, Firenze,Sez. III, 22 dicembre 2020
Sull’interpretazione dell’art. 3, comma 1 lett. e.6 del D.P.R. 380 del 2001 relativo alla soglia dl 20 % relativa agli interventi pertinenziali.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 27 novembre 2020
Quali sono i requisiti minimi di una costruzione perché possa formare volume edilizio?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 17 novembre 2020
La realizzazione di volumi seminterrati e di muri di contenimento assumono rilevanza dal punto di vista paesaggistico?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 3 novembre 2020
Al ricorrere di quali condizioni possono essere sanate quelle opere che hanno comportato la realizzazione di nuove superfici e nuova volumetria in zona assoggettata a vincolo paesaggistico, secondo la normativa che ha introdotto il c.d. terzo condono?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 13 ottobre 2020
L’asservimento di un fondo segue lo stesso anche nei successivi trasferimenti?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 31 luglio 2020
Il divieto di incremento dei volumi esistenti, ai fini di tutela del paesaggio, è di tipo assoluto?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 giugno 2020
La nozione di superficie e volume utile ai fini urbanistici e paesistici.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 24 giugno 2020
La diversa nozione di volume nelle valutazioni di natura urbanistica e paesistica
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 18 giugno 2020
È possibile parlare di variazione essenziale quando ci si trovi di fronte ad una variazione volumetrica in termini di riduzione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 giugno 2020
La diversa rilevanza delle volumetrie, ai fini urbanistici e paesaggistici.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. I, 14 maggio 2020
Sull’interpretazione dell’art. 26 della Legge 47 del 1985 che esonerava dalla concessione o dalla autorizzazione le opere interne alle costruzioni.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 27 aprile 2020
La diversa rilevanza delle nuove volumetria nella materia urbanistica, ai fini del calcolo della volumetria edificabile, ed in quella paesaggistica.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 28 aprile 2020
L’assentibilità postuma paesaggistica è preclusa rispetto a qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. III, 24 marzo 2020
Quali sono le condizioni in presenza delle quali è legittima la cessione di cubatura?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 3 marzo 2020
I volumi tecnici, ai fini dell'esclusione dal calcolo della volumetria ammissibile e dell’altezza massima degli edifici.
Consiglio di Stato, Sez. II, 12 febbraio 2020
La modifica dello stato dei luoghi è soggetta ad autorizzazione paesaggistica, anche in assenza di volumetrie da computare sotto il profilo edilizio?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 23 gennaio 2020
La posa in opera di infissi in alluminio e vetro, scorrevoli e richiudibili “a libro” comporta una trasformazione in termini di volume, superficie e sagoma dell'edificio cui appartiene?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 21 gennaio 2020
L’insanabilità di cui all’art.146 del D.lgs 42 del 2004 vale anche per i volumi interrati o seminterrati, quali, ad esempio: la posa in opera di una piscina?
T.A.R. Napoli, Campania, Sez. VII, 14 gennaio 2020
La diminuzione di volumetria è ostativa al riconoscimento della conformità dell’immobile al titolo edilizio?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. I, 7 gennaio 2020
La volumetria dei piani interrati è computabile nel calcolo della superficie lorda?
T.A.R. Abruzzo, Pescara, Sez. I, 7 ottobre 2019
La creazione di un volume interrato crea sempre una alterazione dello stato dei luoghi rilevante sia dal punto di vista paesaggistico, che da quello urbanistico edilizio?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 11 settembre 2019
Sul divieto di incremento dei volumi esistenti imposto ai fini di tutela del paesaggio.
T.A.R. Umbria, Perugia, Sez. I, 2 settembre 2019
Sulla nozione di variante, di cui all’art. 32 del D.P.R. 380 del 2001.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 12 giugno 2019
Sul il divieto di incremento dei volumi esistenti imposto ai fini di tutela del paesaggio.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 26 marzo 2019
[A] Qual è la funzione del piano di recupero? [B] Cosa deve intendersi per volume o superficie utile?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. II, 11 marzo 2019
I volumi interrati sono rilevanti in termini urbanistici ed edilizi?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 22 febbraio 2019
Sulla diversa nozione di superficie e volume utile a fini urbanistici e paesistici.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 13 novembre 2018
Le costruzioni realizzate prima della legge 1150 del 1942, ai fini della edificazione, incidono sulla densità fondiaria?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. II, 5 novembre 2018
Qual è il presupposto per l’esistenza di un volume edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 19 ottobre 2018
La natura dei materiali utilizzati per la realizzazione di una veranda è rilevante in materia urbanistico – edilizia?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 9 ottobre 2018
Quali sono i volumi rilevanti da un punto di vista paesaggistico?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 giugno 2018
La realizzazione di una volumetria eccedente del 17% ca. quella assentita può essere considerata variazione essenziale? Si può al riguardo usare qual riferimento il parametro meramente quantitativo del 2%, indicato dalla novella recata all’art. 34 del DPR 380/2001 dall’art. 17, c. 2 del DL 13 maggio 2011 n. 70 (conv. modif. dalla l. 12 luglio 2011 n. 106)?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 4 giugno 2018
Quand'è che in materia urbanistico-edilizia si può parlare di "volume"?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II-bis, 22 maggio 2018
Come deve essere qualificata ai fini edilizi la tamponatura con pannelli in vetro di una preesistente tettoia?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 22 maggio 2018
La piscina può essere ricompresa tra quegli elementi strutturali che concorrono al computo della volumetria del manufatto?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 21 maggio 2018
Quali volumi possono considerarsi tecnici ai fini dell'esclusione dal calcolo della volumetria ammissibile?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
Nell'edificazione complessivamente realizzabile su di un'area vanno computati anche i volumi e le superfici preesistenti in precedenza condonati?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 aprile 2018
[A] Sulle nozioni di "elemento di arredo" e di "pertinenza": in quale delle due può essere ricondotta la tettoia? [B] La realizzazione di una tettoia su di una preesistente veranda può portare a ritenere che la stessa realizzi nuova volumetria e necessiti, pertanto, del permesso di costruire?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 gennaio 2018
Sull'ulteriore edificazione di un'area già edificata: che rilevanza assumono i frazionamenti delle proprietà private medio tempore intervenuti?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 23 gennaio 2018
Che rilievo assume la costruzione di un garage interamente interrato (ovvero di un deposito adibito a locale tecnico) ai fini della volumetria assentibile, dell'applicazione degli standard urbanistici e delle distanze tra edifici?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 28 dicembre 2017
Che rilevanza assume, nelle valutazioni paesistiche, la circostanza che il volume contestato sia un volume tecnico anziché residenziale?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 novembre 2017
Un'area edificabile, già interamente considerata in occasione del rilascio di una concessione edilizia può, agli effetti della volumetria realizzabile, essere tenuta in considerazione come area libera ai fini del rilascio di una seconda concessione in ragione delle intervenute vicende relative alla proprietà dei terreni?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 25 ottobre 2017
Il limite volumetrico fissato con il piano di lottizzazione deve considerarsi insuperabile? Il Comune può consentire la realizzazione di ulteriori volumi con un titolo in sanatoria (in favore di un solo privato) che esaurisca interamente quelli realizzabili?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 settembre 2017
Sulla natura giuridica e sugli effetti del contratto di cessione di cubatura: il terzo estraneo all’accordo è legittimato a pretendere l’esecuzione dell’accordo stesso?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 settembre 2017
Le fasce di camminamento realizzate lungo il perimetro di un abitazione possono essere qualificate come pertinenze?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 agosto 2017
La rinnovazione del piano regolatore può interessare quelle aree già utilizzate a scopo edificatorio laddove le stesse si presentino fisicamente libere da immobili? Quando un'area edificabile viene frazionata in più parti tra vari proprietari, la volumetria disponibile nell'intera area permane invariata o varia anch'essa?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 10 aprile 2017
La chiusura di una veranda costituisce comunque un aumento volumetrico anche a prescindere dalla natura dei materiali all’uopo utilizzati?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 6 giugno 2017
[A] Qual'è lo standard massimo di edificabilità in sede di ricostruzione? [B] In sede di ricostruzione è possibile utilizzare la preesistente volumetria soltanto in parte?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 31 maggio 2017
[A] Sulla sanabilità paesaggistica postuma dei volumi tecnici; a tal fine è possibile distinguere tra volume tecnico ed altro tipo di volume ovvero tra volume in superficie e volume interrato? [B] La piscina interrata può essere qualificata come volume tecnico?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 29 maggio 2017
In quali ipotesi un locale seminterrato può essere considerato a tutti gli effetti come locale costruito sopra il piano di campagna?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 22 maggio 2017
Le verande edificate sulla balconata di un appartamento sono soggetti al preventivo rilascio di permesso di costruire?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 aprile 2017
Sull'art. 167, commi 4 e 5, d.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42: quali opere rientrano nel genus delle opere urbanistiche che non realizzano superfici utili o volumi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 aprile 2017
Sui rapporti tra DL 70/2011 e DM 1444/1968: può aversi un'applicazione libera del bonus volumetrico?
Consiglio di Stato,Sezione VI, 5 aprile 2017
[A] L’infedele rappresentazione dell’abuso da parte del privato determina l'illegittimità del rilasciato provvedimento di sanatoria? [B] Le opere interne comportanti aumenti di superficie o di volume possono configurare una "nuova costruzione"?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 marzo 2017
Anche l'abuso di piccole dimensioni può considerarsi idoneo a determinare una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio in area assoggettata a vincolo paesaggistico? Tale abuso deve quindi considerarsi necessitante dell’autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 21 febbraio 2017
Sul titolo edilizio necessario alla realizzazione di interventi di frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 18 gennaio 2017
[A] La natura tecnica del volume edilizio realizzato può rilevare sul giudizio di compatibilità paesaggistica ex post delle opere? [B] All’istanza di condono si applica il principio del tempus regit actum?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 27 dicembre 2016
L’ampliamento di un soppalco per scopi residenziali può in qualche modo derogare ai limiti massimi di superficie consentiti dal RU? Un simile intervento, se possibile, deve considerarsi soggetto a DIA ovvero a permesso di costruire?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 9 marzo 2016  
L’esigenza del rispetto paesaggistico è esclusa in assenza di una visibilità “qualificata” del manufatto abusivo? Al fine di negare la valenza paesaggistica di una certa realizzazione edilizia, può invocarsi: la assenza di specifica visibilità da “particolari punti di osservazione”, la non visibilità del manufatto “dalla strada”, la collocazione dello stesso “a ridosso di una balza di terreno” ovvero che sia “schermato dal verde”?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 29 novembre 2016  
[A] Sulla nozione di ristrutturazione edilizia: la considerazione che gli interventi producano una rilevante alterazione della sagoma del manufatto ed una variazione planovolumetrica ed architettonica dell'immobile è dirimente ai fini della qualificazione edilizia? [B] In materia edilizia quali opere sono qualificabili come pertinenze?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 28 novembre 2016  
Sull’art. 167, quarto comma, lett. a), del d.lgs. n. 42 del 2004: la sanabilità postuma di un’opera sotto l’aspetto paesaggistico è sempre esclusa in presenza di nuove superfici o volumi? Che rilevanza assumono in proposito gli incrementi volumetrici interrati?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 1 dicembre 2016  
Può ritenersi ammissibile la vendita ad un terzo dell'area "asservita", cioè non edificata, ma inedificabile perché già utilizzata ai fini del computo della volumetria?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 20 ottobre 2016
Sul titolo edilizio necessario per la realizzazione di una veranda: che rilevanza assume in merito il fatto che l’intervento abbia un impatto volumetrico di soli 3,57 mc?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 novembre 2016
Laddove la volumetria relativa alla realizzazione di un manufatto edilizio sia calcolata sulla base anche di un'area asservita o accorpata, cosa accade a quest’ultima per l’ipotesi di frazionamento o di alienazione separata dall'area su cui insiste il manufatto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 novembre 2016
In quali ipotesi il trasferimento di cubatura deve ritenersi non ammesso?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 17 novembre 2016
[A] Il manufatto corrispondente appieno al comune significato del termine “porticato” ha per definizione una funzione decorativa o di riparo? [B] Sulle nozioni di “porticato”, “loggia aperta” e “loggia” (o “loggiato”)
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 20 ottobre 2016
La realizzazione di una veranda costituisce una trasformazione urbanistico-edilizia anche se di “modesta superficie”?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 31 ottobre 2016
Sui limiti applicativi della legge Tognotti; cosa bisogna intendere per costruzione interrata?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 luglio 2016
Sulle ipotesi di realizzazione di un manufatto edilizio la cui volumetria sia calcolata sulla base anche di un'area asservita o accorpata: l'intera estensione interessata deve essere considerata utilizzata ai fini edificatori?
Corte di Cassazione, Sezione III Civile, 20 aprile 2016
Nel caso in cui la ricostruzione di un immobile comporti aumenti di volumetria, deve necessariamente essere qualificata come “nuova costruzione”? Ripercussioni del problema sull’individuazione della normativa applicabile in tema di distanze
T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 giugno 2016
Sulla nozione di volume presa in considerazione dall’art. 167 comma 4 lett. a) del D.Lgs 42/2004
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 5 maggio 2016
Ai fini del calcolo della volumetria realizzabile può assumere rilievo la circostanza che l'unico fondo del proprietario sia stato suddiviso in catasto in più particelle?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 5 maggio 2016
[A] Sulla densità di edificazione e sugli indici di fabbricabilità: quali presupposti devono sussistere affinché un'area edificatoria già utilizzata a fini edilizi sia suscettibile di ulteriore edificazione? [B] Sul calcolo della volumetria realizzabile
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 aprile 2016
Sulla cessione di cubatura: omogeneità d’area territoriale e contiguità dei fondi. Quest’ultima può ritenersi sussistente laddove tra i due fondi coinvolti intercorra una distanza di oltre 300 metri?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 febbraio 2016
Sul vincolo di inedificabilità nascente da asservimento dell’area destinata a servire al computo dell'edificabilità di altro fondo: per effetto dell’asservimento le aree che ne sono oggetto perdono la loro attitudine edificatoria in via definitiva? Concentrazione volumetrica e cessione di cubatura
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 29 gennaio 2016
Può la realizzazione di una scala esterna (abusiva) determinare la perdita della caratteristica di “interramento” dell’intero manufatto?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 27 ottobre 2015
[A] Sui c.d. "trasferimenti di cubatura", con particolare riferimento al caso in cui lo strumento urbanistico contenga specifiche limitazioni in ordine a tipologie edilizie o alla densità abitativa. [B] Può lo strumento dell’asservimento tra fondi, utilizzabile per la cessione di cubatura al solo fine di accrescere la potenzialità edificatoria di un fondo, subire una torsione per essere piegato ad altri fini e segnatamente a quello di accrescere anche la superficie del lotto il cui regime urbanistico sia caratterizzato dalla indefettibile presenza del lotto minimo?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 26 ottobre 2015
[A] Sui rapporti intercorrenti tra la concessione di costruzione e i certificati edilizi, quali il certificato di agibilità e di abitabilità, con particolare riferimento all'intervento di mutamento di destinazione connesso con modifiche strutturali dell'immobile. [B] Sulla nozione di piano interrato la cui volumetria non sia computabile. [C] Sulla posizione dei proprietari chiamati a rispondere degli abusi edilizi commessi da altri soggetti
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 ottobre 2015
Sul calcolo della potenzialità edificatoria residua relativa alle zone C di espansione residenziale: quest’ultimo deve essere operato al netto di volumi tecnici, porticati, logge e volumi interrati?
T.A.R. Marche, Sezione I, 23 ottobre 2015
[A] Può il Comune in sede di pianificazione urbanistica giudicare le scelte imprenditoriali di un soggetto privato e prendere posizione nel confronto concorrenziale fra diversi operatori economici? [B] Può ritenersi precluso all’amministrazione “retrocedere” a destinazione agricola o comunque a verde di tutela ambientale aree che possiedono vocazione lato sensu edificatoria? [C] Sul principio del contenimento del consumo del territorio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 luglio 2015
Sul diritto di edificare, sulla densità di edificazione e sugli indici di fabbricabilità: ai fini dell’edificabilità, che natura ha l’asservimento di un’area ad una costruzione?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 8 settembre 2015
Sulla volumetria disponibile ai sensi della normativa urbanistica per l’ipotesi in cui un’area edificabile sia successivamente frazionata in più parti tra vari proprietari
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 settembre 2015
Sul c.d. premio volumetrico di cui all’art. 5 d.l. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni nella legge 12 luglio 2011, n. 106: in particolare sugli interventi edilizi, sia di natura residenziale che non residenziale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 luglio 2015
Indice di fabbricabilità e costruzione eseguita senza il titolo prescritto
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 26 marzo 2015
Sulla nozione di contiguità tra fondi interessati dalla cessione di cubatura
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 26 marzo 2015
[A] Sulla possibilità o meno di configurare come controinteressati i comproprietari che hanno ceduto al ricorrente la volumetria al momento della proposizione del ricorso. [B] Sulla necessità o meno che i ricorsi contro provvedimenti di annullamento o di revoca di una concessione edilizia siano notificati ai soggetti che hanno denunziato i fatti all'amministrazione, con particolare riferimento al caso in cui tali soggetti siano citati nei provvedimenti medesimi
Consiglio di Stato, Sezione V, 9 marzo 2015
Sull’incidenza o meno dell’operazione di frazionamento catastale del lotto urbanistico ai fini del calcolo della volumetria realizzabile
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 8 gennaio 2015
Sul concetto di utilità del volume nelle valutazioni urbanistiche e in quelle paesistiche
T.A.R Lombardia Brescia, Sezione I, 8 gennaio 2015
Sul concetto di utilità del volume e sulla differenza ai fini urbanistici e paesaggistici
T.R.G.A. Bolzano, 22 dicembre 2014
[A] Sulla soggezione al rispetto delle distanze degli interventi edilizi che apportano un innalzamento della sagoma ed un aumento del volume. [B] Sul rispetto della distanza minima di 10 m dalle pareti finestrate degli edifici antistanti nelle zone A
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 1 aprile 2014
Sul calcolo della rispettiva volumetria ammissibile ove un'area edificabile venga successivamente frazionata in più parti tra vari proprietari
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 aprile 2014
Hanno una indubbia rilevanza paesaggistica tutte le opere realizzate sull’area sottoposta a vincolo, anche se non vi è un volume da computare sotto il profilo edilizio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 maggio 2014
Un volume realizzato a copertura di un fabbricato o ha le caratteristiche oggettive di un sottotetto non abitabile, trattandosi in questo caso di un minimo volume tecnico richiesto per la copertura dell’edificio, ovvero si tratta di una mansarda, anche potenziale, in quanto dotata di rilevante altezza media rispetto al piano di gronda
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 27 marzo 2014
Sull’istituto dell’asservimento di volumetrie
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 24 gennaio 2014
La nozione di volume rilevante ai fini paesaggistici non distingue tra volumi esterni e volumi interrati
T.A.R. Toscana, Sezione II, 13 gennaio 2014
Su un caso in cui la realizzazione di otto silos dell’altezza ciascuno di 12 m. ed un’occupazione complessiva di suolo pari a mq. 1430, non necessita del permesso di costruire
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 gennaio 2014
Sulla trasformazione di un balcone o di un terrazzino in veranda, mediante chiusura a mezzo di installazione di pannelli di vetro su intelaiatura metallica
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 14 gennaio 2014
La nozione di piano interrato la cui volumetria non sia computabile ai fini degli standard urbanistici va ristretta alla destinazione degli stessi ad usi episodici o meramente complementari
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 14 gennaio 2014
La nozione di piano interrato la cui volumetria non sia computabile ai fini degli standard urbanistici va ristretta alla destinazione degli stessi ad usi episodici o meramente complementari
T.A.R. Toscana, Sezione II, 13 gennaio 2014
Su un caso in cui la realizzazione di otto silos dell’altezza ciascuno di 12 m. ed un’occupazione complessiva di suolo pari a mq. 1430, non necessita del permesso di costruire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 7 gennaio 2014
Sulla rilevanza paesaggistica o meno dei volumi interrati e seminterrati
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 18 dicembre 2013
Sulla possibilità o meno di tener conto di un’area classificata a rischio R4, intrinsecamente inidonea ad essere edificata, ai meri fini dell’inclusione nel computo della volumetria, per l’edificazione da effettuarsi in aree non contemplate da alcun vincolo
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 18 dicembre 2013
Sulla classificazione di un’area a rischio R4 e sulla possibilità o meno di utilizzarla ai fini dell’inclusione nel computo della volumetria, per l’edificazione da effettuarsi in aree non contemplate da alcun vincolo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 gennaio 2014
Ai sensi dell'art. 55, comma 6, della L.R. Toscana n. 1/2005, la decadenza quinquennale delle previsioni di R.U. - attuabili mediante piano attuativo - interviene indipendentemente dal contenuto del piano stesso (previsioni espropriative o conformative) qualora nei cinque anni non sia intervenuta la stipula della convenzione o atto unilaterale d'obbligo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 27 novembre 2013
Il calcolo della volumetria realizzabile su di un lotto edificabile deve essere operato detraendo dalla cubatura richiesta quella relativa al fabbricato preesistente, in modo da determinare se residui un'ulteriore volumetria assentibile, a nulla rilevando il fatto che questa possa insistere su particelle che erano catastalmente divise
T.R.G.A. Trento, 24 ottobre 2013
Sull’area ricadente nella fascia di rispetto cimiteriale e sulla possibilità o meno che la tessa possieda un “potenziale volumetrico” da spendere in un piano di lottizzazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 28 ottobre 2013
Sulla possibilità o meno di ottenere l’autorizzazione paesaggistica postuma in caso di modesto incremento volumetrico
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 26 settembre 2013
[A] Sia la vendita di una parte dell'originario unico fondo, così come il frazionamento del fondo da parte dell'originario unico proprietario, sono irrilevanti ai fini dell'edificabilità delle aree libere. [B] Il successivo frazionamento della particella originaria non è idoneo a far ottenere una nuova potenzialità edificatoria ad una superficie allo scopo già utilizzata, sia pure con un immobile oggetto di istanza di condono
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 27 agosto 2013
La chiusura del porticato, realizzato con pareti fisse, è intervento idoneo a creare un nuovo volume all’interno del perimetro originariamente aperto
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 agosto 2013
[A] Sulla tamponatura del parapetto e la realizzazione di due ripostigli mediante tamponatura del vano. [B] Sulla tettoia collegata al muro di un edificio preesistente
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 1 agosto 2013
Nel caso in cui un originario lotto urbanistico abbia acquisito una maggiore potenzialità edificatoria in dipendenza di modifiche alla disciplina urbanistica e, quindi, la parte rimasta inedificata sia suscettibile di edificazione, per verificare l'effettiva potenzialità edificatoria di quest’ultima, occorre sempre partire dalla considerazione che, in virtù del carattere "unitario" dell'originario lotto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 16 luglio 2013
Su due gazebo avvitati al suolo rispettivamente di 3.00 mt. x 3.00 mt., 4.00 mt. x 3.00 mt. e 4.00 mt. x 4.00 mt. e con altezza variabile da 2.65 mt. a 2.05 mt.
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 8 luglio 2013
Sulla rilevanza paesaggistica o meno dei volumi interrati
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 luglio 2013
Sulla computabilità o meno ai fini urbanistici dei volumi che non superano il piano di campagna
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 8 maggio 2013
[A] La demolizione va qualificata come totale, nonostante la sopravvivenza di alcuni muri di divisione con edifici contigui. [B] Il giudizio sulla possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria viene effettuato soltanto in un secondo momento. [C] Sulla necessità o meno di computare nella volumetria consentita anche i locali di sgombero, i depositi, le soffitte ed i ripostigli. [D] Sulle volumetrie interrate
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 8 maggio 2013
[A] Sulla chiusura di porticati, balconi ed altri spazi che in origine erano stati progettati e assentiti dalla pubblica Amministrazione per rimanere aperti su almeno un lato. [B] L'omessa nomina del responsabile del procedimento non può ex se assumere valenza di vizio procedimentale
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 16 aprile 2013
[A] L’inedificabilità dell’area asservita o accorpata ovvero la sua avvenuta utilizzazione a fini edificatori, costituisce una qualità obiettiva del fondo, come tale opponibile ai terzi acquirenti. [B] Se il proprietario di un immobile non ha realizzato tutta la volumetria consentita dagli indici edificatori e questi cambiano in pejus nel corso del tempo, il medesimo deve subirne le conseguenze, che consistono nel fatto che la quantità di asservimento del terreno rimasto libero verrà calcolata sulla base dei nuovi indici
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 aprile 2013
Sui limiti dell’asservimento della volumetria da un lotto a favore di un altro, onde realizzare una maggiore edificabilità
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 8 aprile 2013
Sui volumi accessori di altezza tale da poter essere suscettibili d'abitazione o di assolvere a funzioni complementari, quale quella ad esempio di deposito di materiali
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 8 marzo 2013
Sugli orientamenti giurisprudenziali riguardo al calcolo della volumetria realizzabile su di un lotto edificabile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 24 gennaio 2013
L’incidenza sul piano volumetrico della realizzazione di manufatti con scavo nel sottosuolo deve essere diversamente apprezzata sul piano urbanistico rispetto a quello paesistico
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 9 gennaio 2013
Qualora un lotto urbanisticamente unitario sia stato già oggetto di uno o più interventi edilizi, la volumetria residua (o la superficie coperta residua) va calcolata previo decurtamento della volumetria realizzata, con irrilevanza di eventuali successivi frazionamenti catastali e/o alienazioni parziali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 21 dicembre 2012
In materia urbanistico - edilizia il presupposto per l'esistenza di un volume edilizio è costituito dalla costruzione di (almeno) un piano di base e due superfici verticali contigue
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 11 dicembre 2012
[A] Sulla nozione di volume rilevante a fini paesaggistici e sulla possibilità di distinguere o meno tra volumi esterni e volumi interrati. [B] Sulla possibilità o meno di ravvisare un vizio del provvedimento nel fatto che nell'area interessata dall'intervento edilizio sussistano altre costruzioni asseritamene omogenee a quella da assentire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II 14 dicembre 2012
[A] Il diritto di edificare inerisce alla proprietà dei suoli nei limiti stabiliti dalla legge e dagli strumenti urbanistici. [B] Un'area edificatoria, già utilizzata a fini edilizi, è suscettibile di ulteriore edificazione, solo quando la costruzione su di essa realizzata non esaurisca la volumetria consentita
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 13 dicembre 2012
Non formano volume i moduli costituiti da box chiusi su tre lati e con una tettoia di copertura sollevata di una spazio variabile tra 30 e 50 cm rispetto ai pannelli laterali
T.A.R. Friuli, Sezione I, 18 ottobre 2012
Sulla possibilità o meno che la capacità edificatoria delle aree situate all’interno delle fasce di rispetto possa essere trasferita sui terreni retrostanti appartenenti alla medesima proprietà
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 agosto 2012
[A] Sulle addizioni meramente funzionali previste dall’art. 79, comma 2, lett. d), n. 3 della L.R. Toscana n. 1 del 2005. [B] Sulla sostituzione edilizia ai sensi dell’art. 78 della L.R. n. 1/2005, sugli incrementi volumetrici e sul testo novellato dall’art. 13 della L.R. n. 40/2011. [C] L’art. 44 della L.R. n. 1/2005, riguardo alle nuove costruzioni in zona agricola, costituendo norma successiva nel tempo e di grado superiore nel sistema della gerarchia delle fonti, prevale sul NTA difformi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 agosto 2012
[A] Sul frazionamento catastale dell’area asservita. [B] Sul rapporto tra l’istituto dell’asservimento e successiva strumentazione urbanistica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 30 agosto 2012
Sul titolo edilizio necessario per l'esecuzione di volumi completamente interrati
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 28 giugno 2012
Sulla computabilità o meno dei volumi interrati nella determinazione della volumetria ammissibile
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 29 giugno 2012
[A] Si è in presenza di una sopraelevazione anche quando l'aumento dell'altezza del fabbricato sia di dimensioni ridotte e la creazione di volume aggiuntivo non sia rilevante. [B] Sulla nozione di volume ai sensi della circolare n. 33 del 26.9.2009 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 giugno 2012
Sui casi in cui i volumi costruiti al di sotto dell'originario piano di campagna non incidono sulla volumetria consentita
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 29 maggio 2012
Sulla nozione di volume rilevante ai fini paesaggistici riguardo ai volumi esterni ed ai volumi interrati
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 maggio 2012
Qualora un lotto urbanisticamente unitario sia stato già oggetto di uno o più interventi edilizi, la volumetria residua (o la superficie coperta residua) va calcolata previo decurtamento di quella in precedenza realizzata
Consiglio di Stato, Sezione VI, 8 maggio 2012
Il frazionamento del fondo da parte di un unico precedente proprietario, sono irrilevanti ai fini dell’edificabilità delle aree libere
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 maggio 2012
Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione dei soppalchi, i volumi interrati ed i volumi tecnici
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 9 maggio 2012
Gli impianti di telefonia mobile non possono essere assimilati alle normali costruzioni edilizie, in quanto normalmente non sviluppano volumetria o cubatura
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 24 aprile 2012
Sull’atto di asservimento dei suoli e sulla c.d. “sterilizzazione” delle potenzialità edificatorie dei terreni a seguito della modificazione della pianificazione urbanistica
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 12 aprile 2012
In materia urbanistica il presupposto per l'esistenza di un volume edilizio è costituito dalla costruzione di almeno un piano di base e due superfici verticali contigue
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 aprile 2012
[A] Sulla differenza tra volumi edilizi e volumi paesaggistici. [B] Sui dehors e sui casi in cui difetta il requisito della precarietà strutturale e funzionale
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 10 aprile 2012
Sui volumi costruiti al di sotto dell’originario piano di campagna e sulla possibilità o meno che incidano sulla volumetria consentita
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 24 febbraio 2012
L'asservimento dei suoli in caso di edificazione costituisce una qualità oggettiva del fondo - il cui contenuto consiste in un vincolo automatico imposto all'area in relazione alla volumetria dalla stessa espressa - che non necessita di alcuno specifico atto di asservimento o di trascrizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 22 febbraio 2012
Sull’istituto urbanistico dell’asservimento di particelle contigue
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 15 dicembre 2011
[A] Sulla nozione di sagoma di una costruzione secondo la giurisprudenza penale. [B] Sull’applicabilità o meno dell’art. 10-bis della l. 241 del 1990 in ambito edilizio
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 25 novembre 2011
[A] Un'area edificatoria già utilizzata a fini edilizi è suscettibile di ulteriore edificazione solo quando la costruzione su di essa realizzata non esaurisca la volumetria consentita dalla normativa vigente al momento del rilascio dell'ulteriore permesso di costruire. [B] Sui connotati funzionali e strutturali che devono sussistere per qualificare un lastrico solare come parte comune, ai sensi dell'art. 1117 del codice civile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 18 novembre 2011
Sui casi in cui possono ritenersi sottratti a permesso di costruire gli interventi consistenti nella installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi, cioè non compresi entro coperture volumetriche previste in un progetto assentito
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 9 settembre 2011
Sui casi in cui i vani interrati non sono computabili ai fini del calcolo della complessiva volumetria dell'immobile
T.R.G.A. Bolzano, 25 luglio 2011
Lo ius aedificandi rientra a far parte del diritto soggettivo di proprietà e non può essere diversamente distribuito, mediante spostamento autoritario dello stesso da un lotto a un altro in sede di approvazione di documenti urbanistici programmatici attuativi, se non in accordo con tutti i titolari della proprietà ovvero con provvedimento autoritario
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 6 luglio 2011
Il presupposto per l'esistenza di un volume è costituito dalla costruzione di almeno un piano di base e due superfici verticali contigue, così da ottenere una superficie chiusa su un minimo di tre lati
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 7 luglio 2011
Sulla differenza tra i balconi aggettanti e le terrazze a livello incassate nel corpo dell’edificio ai fini del calcolo delle volumetrie
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 6 luglio 2011
Sulla chiusura di una terrazza con stabili pannelli di vetro su una intelaiatura metallica
T.R.G.A. Bolzano, 23 maggio 2011
Sugli atti con i quali il Comune, in sede di fissazione delle densità edilizie fondiarie, le cubature ancora realizzabili nella zona, stabilisce, in aggiunta, un prezzo che il fruitore dove versare al Comune
T.R.G.A. Bolzano, 4 aprile 2011
Ai fini dell’applicazione dell’art. 85 della legge urbanistica provinciale, assume rilevanza anche la modifica di superficie, sagoma e volumetria degli interrati
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 31 marzo 2011
Al variare del piano regolatore generale, le aree libere di ciascuna proprietà divengono edificabili nella misura determinata secondo i nuovi indici stabiliti dal piano, detratta però la cubatura delle costruzioni già esistenti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 23 febbraio 2011
Sul computo della volumetria relativa ad un piano interrato o seminterrato adibito ad attività umane di tipo continuativo, con presenza e permanenza di persone
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 23 dicembre 2010
Il calcolo della volumetria che può essere realizzata su un lotto edificabile deve essere effettuato tenendo conto della situazione determinata anche dalla parziale utilizzazione, da parte dell’originario proprietario, della volumetria globalmente disponibile
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 14 dicembre 2010
[A] Un'area edificatoria già utilizzata a fini edilizi è suscettibile di ulteriore edificazione solo quando la costruzione su di essa realizzata non esaurisca la volumetria consentita dalla normativa vigente al momento del rilascio dell'ulteriore permesso di costruire. [B] Sul divieto di costruire sulla fascia di rispetto stradale e sulla possibilità o meno che essa possa essre comunque computata come superficie fondiaria
T.A.R. Liguria, Sezione I, 3 dicembre 2010
[A] Sulla fuoriuscita di pilastri di cemento da un soletta regolarmente edificata e sulla possibilità o meno che ciò possa considerarsi volume edilizio. [B] Sulla nozione fisica di veranda aperta su due lati
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 30 novembre 2010
Sulla computabilità del volume e del carico urbanistico nel caso di opere interrate
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 17 novembre 2010
L'area sita in fascia di rispetto, sebbene inedificabile, esprime una volumetria concentrabile sulle aree adiacenti esterne a detta fascia
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 15 novembre 2010
Quando una porzione di suolo venga in concreto utilizzata ai fini del computo della cubatura per l'edificazione di un manufatto edilizio, essa non può essere in futuro utilizzata nuovamente al medesimo fine
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 9 novembre 2010
Sugli interventi consistenti nella installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi, cioè non compresi entro coperture volumetriche previste in un progetto assentito
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 3 novembre 2010
I volumi antecedentemente condonati non concorrono alla determinazione della volumetria complessivamente insediabile
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 12 ottobre 2010
Sulla nozione di asservimento delle volumetrie e sui presupposti per la sua configurabilità
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 10 settembre 2010
Nel caso in cui la normativa urbanistica impone limiti di volumetria, il vincolo sull’area discende ope legis senza necessità di strumenti negoziali privatistici (atto d’obbligo, trascrizione, ecc.), che devono invece sussistere nel caso di asservimento dei suoli limitrofi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 13 luglio 2010
Sulla differenza tra indice di edificabilità territoriale e l’indice di edificabilità fondiaria
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 15 luglio 2010
Su di un rudere sono ammesse come “edilizia libera” solo quelle opere di manutenzione ordinaria che servono a consolidarne e mantenerne la struttura
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 3 giugno 2010
Sul calcolo della volumetria realizzabile laddove il fondo sia stato suddiviso in catasto in più particelle
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 19 maggio 2010
[A] Allorché l'area edificabile venga successivamente frazionata in più parti tra vari proprietari, la volumetria disponibile ai sensi della normativa urbanistica nell'intera area permane invariata. [B] Ai fini della quantificazione della volumetria residua del lotto tra tali costruzioni vanno inserite anche quelle abusive
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 maggio 2010
Sulla possibilità o meno di qualificare un vano scala come volume tecnico
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 5 maggio 2010
[A] Sul titolo edilizio necessario per la costruzione di una serra. [B] Sulla realizzazione di una serra in area soggetta a vincolo di rispetto cimiteriale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 28 aprile 2010
La realizzazione di nuovi volumi fuori sagoma deve qualificarsi sempre come intervento di nuova costruzione
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 28 aprile 2010
Un'area edificatoria già utilizzata a fini edilizi è suscettibile di ulteriore edificazione solo quando la costruzione su di essa realizzata non esaurisca la volumetria consentita
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 19 aprile 2010
[A] Sulla necessità o meno di considerare i piani seminterrati nel calcolo della volumetria. [B] Sui casi in cui i locali interrati non sono computabili ai fini dell'applicazione degli standards urbanistici. [C] Il volume urbanistico è quello che, a prescindere dall’approfondimento dell’edificio nel terreno, è “contenitore” di persone e/o di attività
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 aprile 2010
Sulle fasce di rispetto stradale e sulla questione dei volumi interrati e seminterrati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 14 aprile 2010
Sui tre parametri per l'identificazione della nozione di volume tecnico
T.A.R. Toscana, Sezione III, 6 aprile 2010
[A] Sulla tipologia di intervento che consiste nella modifica, pur limitata, delle aperture esterne ed il parziale spostamento e modifica dei vani interni. [B] Sulla possibilità o meno di qualificare un ripostiglio come volume tecnico. [C] Sulla possibilità o meno che si formi il silenzio ai fini dell’applicazione degli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 17 marzo 2010
[A] Sulle disposizioni in materia di risparmio energetico secondo la quale gli spessori e altezze finalizzate al miglioramento energetico non debbano essere computati. [B] Sulla legittimità della c.d. sanatoria giurisprudenziale con riferimento alle opere originariamente abusive. [C] Sullo scorporo delle cubature finalizzate al risparmio energetico e sulla possibilità o meno di applicare tale normativa anche prima dell’adeguamento dei piani urbanistici comunali
T.A.R. Marche, Sezione I, 12 marzo 2010
[A] Sui piani interrati e sulle prescrizioni dettate dagli strumenti urbanistici in tema di altezza, distanze e volumetria degli edifici. [B] Sui casi in cui è prevista l'irrogazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 17 febbraio 2010
[A] Mentre ai fini edilizi un volume può anche non essere considerato rilevante e non essere oggetto di computo fra le volumetrie assentibili, viceversa ai fini paesaggistici un volume può assumere comunque una sua rilevanza. [B] Sulla possibilità o meno di ritenere aumento di volume la realizzazione di un garage interrato
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 22 febbraio 2010
Le Amministrazioni nella redazione degli strumenti urbanistici non sono libere di fissare per il computo del volume criteri del tutto avulsi da una base reale
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 11 febbraio 2010
Sulle serre bioclimatiche non computabili ai fini della volumetria assentibile ai sensi dell’art. 4 della L.R Lombardia n. 39 del 2004 che disciplina il “Miglioramento termico degli edifici”
T.A.R. Marche, Sezione I, 8 febbraio 2010
Sulla nozione di piano interrato e sulle prescrizioni dettate dagli strumenti urbanistici in tema di altezza, distanze e volumetria degli edifici
T.A.R. Marche, Sezione I, 8 febbraio 2010
Il requisito del volume inferiore al 20% dell’edificio principale è condizione necessaria ma non sufficiente per la presenza di un intervento definibile pertinenza
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 2 febbraio 2010
La realizzazione di terrazze a livello sostanzia un aumento di volumetria
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 28 gennaio 2010
Sulla possibilità o meno di configurare come “volume tecnico” un vano scala realizzato per l’accesso da un appartamento ad una terrazza praticabile
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 22 gennaio 2010
Nel caso in cui un originario lotto urbanistico abbia acquisito una maggiore potenzialità edificatoria in dipendenza di modifiche alla disciplina urbanistica, per verificare l'effettiva potenzialità edificatoria di quest’ultima, occorre computare anche le volumetrie realizzate sul lotto urbanistico originario
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 14 gennaio 2010
Sull'asservimento di un'area per consentire l'edificazione nella volumetria di progetto e sul concetto di “contiguità dei fondi”
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 12 gennaio 2010
Sugli interventi edilizi che alterino, anche sotto il profilo della distribuzione interna, l'originaria consistenza fisica di un immobile e comportino altresì l'inserimento di nuovi impianti e la modifica e ridistribuzione dei volumi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 7 gennaio 2010
[A] Sulla chiusura di un vano scale con strutture in alluminio anodizzato e vetri infissi stabilmente nei muri portanti. [B] Sulla necessità o meno di tener conto del vano scala nel computo del volume ammissibile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 28 dicembre 2009
[A] Sulla realizzazione di una tettoia chiusa su tre lati. [B] Sul concetto di precarietà di un manufatto
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 14 dicembre 2009
[A] Sull’incremento del volume derivante dall’abbassamento del pavimento e sulla possibilità o meno di ritenere che la ristrutturazione rientri nell’ambito degli interventi edilizi assentibili mediante DIA. [B] Sulla mancanza di autorizzazione antisismica e sugli effetti riguardo alla formazione della DIA
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 19 novembre 2009
Il c.d. “volume tecnico” comprende esclusivamente le porzioni di fabbricato destinate ad ospitare impianti, legati da un rapporto di strumentalità necessaria con l'utilizzazione dello stesso
T.R.G.A. Bolzano, 2 settembre 2009
Non può qualificarsi come variante in corso d’opera la variante che modifica la cubatura totale dell’immobile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 1 settembre 2009
[A] Sulla realizzazione degli sporti nei balconi delle abitazioni al fine di ottenere un ripostiglio. [B] Sulla nozione di pertinenza. [C] Sulla nozione di volume tecnico
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 agosto 2009
[A] Nella Regione Toscana non rileva disquisire della natura provvedimentale o meno di una D.I.A. in quanto trova applicazione l’art. 84 della legge regionale n. 1 del 2005. [B] La norma che contempla la non computabilità ai fini degli indici di fabbricabilità del maggior spessore dei solai necessario al conseguimento di un ottimale isolamento termico e acustico non rileva in sede di accertamento di conformità
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 30 luglio 2009
[A] Sull’impugnabilità o meno della comunicazione del parere sfavorevole della Commissione edilizia. [B] Sull’asservimento di volumetria e sulla medesima destinazione urbanistica che le aree devono possedere
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 13 luglio 2009
Sull’indirizzo giurisprudenziale per l'identificazione della nozione di volume tecnico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 28 maggio 2009
La delimitazione di una costruzione su almeno due lati da mura perimetrali costituisce un volume edilizio
T.A.R. Molise, Sezione I, 8 maggio 2009
[A] Sulla differenza tra il vincolo di asservimento e l'atto di asservimento. [B] Sul vincolo di asservimento c.d. “progettuale”. [C] Sull’asservimento di diritto pubblico e sulla sopravvenienza di nuovi piani urbanistici
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 4 maggio 2009
[A] Sulle caratteristiche che deve possedere il porticato. [B] Sulla nozione di “volume tecnico”
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 7 maggio 2009
Sul concetto di “cubatura”, sui criteri di computo e sulla rilevanza delle pareti verticali
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 5 maggio 2009
Sulla realizzazione di una struttura portante verticale ed orizzontale in legno, con superficie coperta di mq. 11,70 e volume di mc. 34, inferiore al 20% del volume dell’immobile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 30 aprile 2009
Sulla condizione essenziale per l’asservimento della volumetria realizzabile su un lotto a favore di un altro
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 23 aprile 2009
[A] Sull’istituto dell’“asservimento di volumetrie” formatosi dopo l’entrata in vigore del decreto ministeriale 2 aprile 1968. [B] Sul calcolo della densità edilizia e sulla necessità o meno di tener conto anche dei volumi edilizi esistenti ma privi del titolo edilizio in quanto risalenti in epoca antecedente il 1942
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 23 aprile 2009
Sul recupero abitativo dei sottotetti ai sensi della L.R. della Campania n. 15 del 2000
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 6 aprile 2009
Sulle volumetrie qualificabili come “volumi tecnici” e sulla necessità o meno di computare nella volumetria complessiva gli aggetti dei balconi
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 31 marzo 2009
Sugli orientamenti giurisprudenziali riguardo al c.d. “vincolo di asservimento delle volumetrie”
T.A.R. Molise, Sezione I, 27 marzo 2009
Sul provvedimento dirigenziale che consente la ricostruzione di un organismo edilizio preesistente ma allo stato di rudere
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 11 marzo 2009
Sulla nozione di piano seminterrato e sulla necessità di computarne o meno i relativi volumi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 4 marzo 2009
Sulla nozione di “volumi tecnici” non computabili ai fini della volumetria
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 10 febbraio 2009
Sull’asservimento delle aree già parzialmente utilizzate e sulla loro residua capacità edificatoria
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 dicembre 2008
Sulla ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione e sulla rilevanza o meno dei volumi interrrati ai fini del rispetto del volume preesistente
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 3 dicembre 2008
Sulla realizzazione di un locale sottotetto mediante tre vani distinti che, dotati di impianto idrico e fognate, comunicano con il piano sottostante attraverso una scala interna
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 5 dicembre 2008
Sulla nozione di “volume tecnici” e sui caratteri che devono possedere
T.A.R. Valle d’Aosta, 13 novembre 2008
Sul computo del limite di altezza, entro il quale è consentita l'edificazione, effettuato prendendo come parametro l'originario piano di campagna e sulle deroghe consentite a tale criterio
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 10 novembre 2008
[A] Sulla modifica della mera copertura a lastrico in terrazza e sull’incidenza o meno sulla superficie utile dell’immobile. [B] Sulla differenza tra il lastrico solare e la terrazza. [C] Sulla trasformazione di una copertura di edificio da lastrico solare a terrazza alla luce della L.R. Sicilia n. 37 del 1985
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 3 ottobre 2008
[A] Sulla nozione di “volume tecnico”. [B] Sulla ritualità della costituzione di parte civile del condominio nel processo penale a carico di un condomino a fronte dell’edificazione abusiva di quest’ultimo
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 23 luglio 2008
Sulla funzione del sottotetto e sulla trasformazione di esso in locali abitativi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 luglio 2008
Sulla differenza tra i balconi aggettanti che sporgono dalla facciata dall’edificio e le terrazze a livello incassate nel corpo dell’edificio, ai fini della determinazione del volume assentibile
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 8 maggio 2008
[A] Sui volumi costruiti al di sotto dell’originario piano di campagna. [B] Sulla nozione di “ quota naturale del terreno “ o “piano di campagna”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 25 marzo 2008
Sulle condizioni che devono sussistere affinché un’opera possa essere qualifica alla stregua di un “volume tecnico”
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 gennaio 2008
Sul calcolo della volumetria realizzabile e sulla rilevanza o meno del frazionamento catastale del fondo in più particelle
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 gennaio 2008
[A] Sulla possibilità o meno di invocare la nozione di fabbricato interrato laddove una parte della struttura sopravanzi il piano di campagna o la quota zero, per quanto strettamente necessario per assicurare una sufficiente areazione e luminosità. [B] Sulla possibilità o meno di utilizzare il seminterrato per usi residenziali
T.A.R. Veneto, Sezione II, 19 dicembre 2007
Non si può non rilevare l’evidente discrasia tra le norme degli strumenti urbanistici che permettono le costruzioni interrate senza considerarne la volumetria e la realtà tecnico costruttiva odierna
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 22 novembre 2007
Sulla nozione di volume tecnico e sui caratteri che deve possedere
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 4 giugno 2004
Sulla natura, la forma e gli effetti dell’atto mediante il quale viene effettuato il c.d. “traferimento di volumetria”
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 9 luglio 2007
[A] Sulla realizzazione di un locale sottotetto mediante vani distinti e comunicanti con il piano sottostante mediante un scala interna. [B] Sulla nozione di volume tecnico
T.A.R. Basilicata, 23 maggio 2007
Sulle opere edilizie che possono essere ricondotte alla nozione di volume tecnico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 22 gennaio 2007
Sul computo o meno delle opere realizzate entro terra per la determinazione della volumetria di un edificio
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 17 gennaio 2007
Sulla possibilità o meno di considerare “volume tecnico” un locale nel quale è ubicata la caldaia ma che è anche adibito a ripostiglio
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 13 settembre 2006
L’asservimento di un fondo ad altro, ai fini della realizzazione nel secondo della capacità edificatoria propria del primo, non introduce un vincolo perpetuo di inedificabilità
T.A.R. Liguria, Sezione I, 22 maggio 2006
Sulla rilevanza o meno dell’alienazione o della vendita di una parte del fondo ai fini del calcolo dei volumi c.d. “asserviti”
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 10 maggio 2006
Sulla rilevanza o meno ai fini del calcolo della volumetria dei locali interrati che confinino con un box auto interrato avente un lato corrispondente ad un muro perimetrale
T.R.G.A. Bolzano, 20 aprile 2006
Sul concetto di “asservimento” di un’area ad una costruzione
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 12 aprile 2004
Sulla rilevanza o meno dei locali interrati di modeste dimensioni e con destinazione a usi episodici o meramente complementari, ai fini della determinazione volumetria ammissibile in sede di rilascio della concessione edilizia
Consiglio di Stato, Sezione V, 31 gennaio 2006, n. 354
[A] Sulle caratteristiche dei volumi tecnici. [B] Sulla diffenza tra loggiati e balconi
T.A.R. Lazio, Sezione Latina, 6 dicembre 2005, n. 1656
Le vicende giuridiche che possono interessare un fondo non possono avere alcuna incidenza sul computo della densità edilizia ammissibile
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 26 ottobre 2005, n. 3312
Nel caso in cui un’area originaria venga frazionata in più parti ne rimane invariata la volumetria complessiva disponibile
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 settembre 2005, n. 4442
Sull’asservimento o accorpamento di aree ai fini edificatori
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, agosto 2005, n. 10593
Sulla nozione di volume tecnico, sulla necessità di computare nel volume assentibile anche i locali interrati e sulla natura di autonomo organismo edilizio dei porticati coperti
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 luglio 2005, n. 3777
Ai fini del calcolo della volumetria realizzabile non rileva che il fondo del proprietario sia stato suddiviso in catasto in più particelle, dovendosi verificare l’esistenza di più manufatti sul fondo dell’originario unico proprietario
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 31 dicembre 2005, n. 376
I locali interrati debbono computarsi ai fini della volumetria ammissibile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, gennaio 2005, n. 357
Sulla nozione di volumi tecnici ai fini del computo delle volumetrie
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 15 gennaio 2005, n. 143
I sottotetti quando sono di altezza tale da poter essere suscettibili d'abitazione o d'assolvere a funzioni complementari non possono essere annoverati tra i volumi tecnici
Italia Oggi del 14/01/05 - Il condono edilizio è senza sconti
ItaliaOggi anticipa i contenuti della circolare del ministero delle infrastrutture sulla sanatoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 19 novembre 2004, n. 16903
Strade interne di accesso alle abitazioni, strade esterne di collegamento con il sistema viario pubblico e computo dell’indice di densità fondiaria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 20 ottobre 2004, n. 14381
L'asservimento della volumetria realizzabile su un lotto a favore di un altro al fine di consentire in questo un'edificabilità maggiore è possibile soltanto se i lotti hanno la stessa destinazione urbanistica
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 8 ottobre 2004, n. 1902
Sul rapporto tra area disponibile e volume edificabile