Circolare Ministero della Cultura, 4 settembre 2023
[A] Se i volumi tecnici rientrino nella nozione di “volume” rilevante ai sensi dell’articolo 167 D.Lgs. 42/2004 alla luce della Circolare MIBACT. [B] Sulle opere ed interventi edilizi eseguiti in variante a progetti autorizzati ai fini paesaggistici che non eccedano il due per cento delle misure progettuali
Consiglio di Stato, Sezione VII, 7 febbraio 2023
[A] L'impianto ascensore è soggetto al rispetto delle distanze ex art. 873 c.c.? [B] Il rispetto delle distanze di cui agli art. 873 e 907 c.c. prescritto dall'art. 79, comma 2 del D.p.r. 380/2001 trova applicazione anche in ambito condominiale?
T.A.R. Liguria, Sezione II, 10 novembre 2022
In sede di sanatoria di opere edilizie, al fine di poter dimostrare la realizzazione di un locale tecnico può avere rilevanza evidenziare che lo stesso non aveva l’altezza prevista per l’abitabilità.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 15 settembre 2022
Il cambio di destinazione d’uso di locali contenenti impianti tecnici a servizio dei locali adibiti ad abitazione comporta l’acquisto della loro “visibilità normativa” per superficie, sagoma, volume ed incidenza sugli standard urbanistici di zona?
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 15 luglio 2022
[A] Sul mutamento di destinazione d’uso da cantina a civile abitazione. [B] Sui tre caratteri propri che permettono di qualificare un intervento in termini di “volume tecnico”.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II bis, 5 luglio 2022
[A] Sulla natura di mutamento di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante rappresentato dalla trasformazione di locali accessori ad uso deposito o magazzino in vani ad uso residenziale. [B] In ordine alla nozione di volume tecnico ed ai presupposti che ne consentano l'esclusione dal calcolo della volumetria.
T.A.R. Lazio, Sezione II, 14 giugno 2021
[A] Se una controversia derivante dall’impugnazione di un permesso di costruire da parte del vicino che lamenti la violazione delle distanze legali appartenga alla giurisdizione al giudice amministrativo.
[B] Se una sopraelevazione debba essere considerata come nuova costruzione e possa essere di conseguenza eseguita solo con il rispetto della normativa sulle distanze legali dalle costruzioni esistenti sul fondo confinante.
[C] Sulla nozione di di volume tecnico.
[D] Sulla distanza minima di 10 metri lineari tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti imposta dall’art. 9 del D.M. 1444/1968.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 13 maggio 2021
[A] Sulla nozione di volume tecnico, quale opera priva di qualsiasi autonomia funzionale esclusa dal calcolo della volumetria dell’edificio.
[B] Se in area sottoposta a vincolo paesaggistico di cui al D.Lgs. 42/2004 il divieto di incremento dei volumi esistenti si riferisca anche ai volumi tecnici.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 4 giugno 2018
[A] Sulle distanze minime del D.M. n. 1444 del 2 aprile 1968. [B] E' possibile ritenere ragionevole una traslazione di volumetria con "decollo del volume da un’area servizi e l’atterraggio su un’area residenziale libera"?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 febbraio 2018
La nozione di volume tecnico comprende solo le opere prive di autonomia funzionale? Può ritenersi rientrante tra i volumi tecnici il vano scale il cui torrino rappresenti la prosecuzione dell’edificio che si eleva al di sopra della linea di gronda?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 23 gennaio 2018
Che rilievo assume la costruzione di un garage interamente interrato (ovvero di un deposito adibito a locale tecnico) ai fini della volumetria assentibile, dell'applicazione degli standard urbanistici e delle distanze tra edifici?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 ottobre 2017
La tutela del paesaggio preclude qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume a prescindere dalla distinzione tra volume tecnico ed altro tipo di volume, ovvero tra volume in superficie e volume interrato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 luglio 2017
Il divieto di sanatoria ex post di cui all'art. 167 del codice n. 42 del 2004 può estendersi anche all'aumento di altezza di 25 cm conseguente alla realizzazione di un ‘impianto di riscaldamento a pavimento’?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 31 maggio 2017
[A] Sulla sanabilità paesaggistica postuma dei volumi tecnici; a tal fine è possibile distinguere tra volume tecnico ed altro tipo di volume ovvero tra volume in superficie e volume interrato? [B] La piscina interrata può essere qualificata come volume tecnico?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 29 dicembre 2016
[A] Sulla possibilità o meno di ottenere la liberazione dalla sanzione pecuniaria sostitutiva attraverso la rimozione delle opere abusive: il ravvedimento operoso dell’autore dell’abuso (o del proprietario del bene) è idoneo a determinare la perdita dell’amministrazione del potere di esigere il pagamento della sanzione già applicata? [B] Il ribassamento del soffitto fino a un’altezza di 2,50 metri mediante un solaio in legno può qualificarsi come intervento irreversibile ovvero come ostacolo all’utilizzo della superficie del locale per le destinazioni incompatibili con la disciplina urbanistica? [C] È possibile qualificare come superfici non utili, e quindi urbanisticamente irrilevanti, quei locali dove l’altezza è appena al di sotto del limite minimo?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 9 marzo 2016
L’esigenza del rispetto paesaggistico è esclusa in assenza di una visibilità “qualificata” del manufatto abusivo? Al fine di negare la valenza paesaggistica di una certa realizzazione edilizia, può invocarsi: la assenza di specifica visibilità da “particolari punti di osservazione”, la non visibilità del manufatto “dalla strada”, la collocazione dello stesso “a ridosso di una balza di terreno” ovvero che sia “schermato dal verde”?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 settembre 2016
[A] Diffusamente, sui diversi orientamenti giurisprudenziali formatisi con riferimento alla problematica della sanabilità paesaggistica postuma dei volumi tecnici ed interrati. [B] Una piscina esterna può essere annoverata fra i volumi tecnici ovvero tra le pertinenze in senso urbanistico?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 aprile 2016
[A] Sulla riedizione del potere da parte della P.A. in caso di giudicato per soli vizi formali, con particolare riferimento al difetto di motivazione. [B] Sulla nozione di volume tecnico, con particolare riferimento all'incremento di volumetria venuto in essere in conseguenza della realizzazione di un cordolo perimetrale
Consiglio di Stato, Sezione V, 5 maggio 2016
[A] L'installazione di pannelli in vetro atti a chiudere integralmente un porticato che si presenti aperto su tre lati determina la realizzazione di un nuovo locale? [B] L’intendimento di utilizzare la struttura stagionalmente, può consentire di attribuire alla stessa carattere precario?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 24 novembre 2015
[A] Sull’identificazione della nozione di volume tecnico: tre ordini di parametri cui occorre fare riferimento ai fini dell’esclusione dal calcolo della volumetria. [B] Sull’affermazione secondo cui, ai fini paesaggistici, un nuovo volume può assumere comunque una rilevanza e determinare una possibile alterazione dello stato dei luoghi: limiti applicativi alla validità della stessa
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 24 novembre 2015
[A] I vani interrati di pertinenza dell’abitazione, creati sfruttando la pendenza naturale del terreno e alloggiati sotto al piano di calpestio del patio, possono essere qualificati come “vani tecnici”? [B] Sul “contenuto panoramico” del vincolo paesaggistico di zona: può la motivazione del parere parzialmente negativo della Soprintendenza incentrarsi quasi esclusivamente sul pregio paesaggistico della zona di riferimento prescindendo da specifici riferimenti al concreto impatto delle opere in discussione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 5 novembre 2015
[A] Sugli oneri motivazionali relativi al diniego di sanatoria di opere realizzate in zone vincolate. [B] Il giudizio di compatibilità delle opere con le esigenze di tutela ambientale può fondarsi sulla maggiore o minore visibilità delle opere stesse? Che rilevanza assume, in questo contesto, la circostanza dell’invisibilità del manufatto in questione dall’esterno? [C] Sul concetto urbanistico/edilizio di pertinenza. [D] Sull’applicabilità o meno ai volumi tecnici del divieto di incremento di volumi esistenti ai fini di tutela del paesaggio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 ottobre 2015
Sul calcolo della potenzialità edificatoria residua relativa alle zone C di espansione residenziale: quest’ultimo deve essere operato al netto di volumi tecnici, porticati, logge e volumi interrati?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 maggio 2015
Sulla possibilità o meno che l’attività edilizia di ampliamento compiuta in maniera difforme dal titolo edilizio sia apprezzata quale volumetria tecnica, per l’ipotesi in cui sia intesa a realizzare, tramite una copertura del tetto, uno strumento di isolamento termico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 30 marzo 2015
Sulla possibilità o meno di qualificare come volume tecnico un piano di copertura con altezza media interna superiore a quella sufficiente a svolgere la funzione di isolante termico, il cui ingresso risulta occluso mediante tamponatura
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 12 gennaio 2015
[A] Ipotesi applicative delle categorie di “interventi di manutenzione ordinaria” e “interventi di manutenzione straordinaria”. [B] Sulla possibilità di qualificare come volume tecnico il sottotetto, che, a fronte di nuova configurazione, risulta accessibile, rifinito, illuminato, dotato di impianto elettrico e potenzialmente collegato al terrazzo
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 maggio 2014
[A] Sulla possibilità o meno che possa costituire indice rivelatore dell'intenzione di rendere abitabile in via permanente un locale sottotetto, il fatto che questo sia suddiviso in vani distinti e comunicanti con il piano sottostante mediante una scala interna o che il piano di copertura, impropriamente definito sottotetto, costituisca in realtà una mansarda in quanto dotato di rilevante altezza media rispetto al piano di gronda. [B] Sulla nozione di volume tecnico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 24 aprile 2014
[A] Il divieto di incremento di volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, e sulla rilevanza o meno di “volumi tecnici” e “volumi interrati”. [B] Sulla criticità delle leggi provvedimento
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 15 luglio 2013
[A] Sull’accertamento di compatibilità paesaggistica ex art. 167 lett. a) del D.lgs 42 del 2004 nel caso di volumi tecnici. [B] Sull’interpretazione dell’art. 167 lett. a) del D.lgs 42 del 2004
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 31 gennaio 2013
[A] In sede di rilascio del permesso di costruire l’amministrazione non è tenuta affatto a condurre ad approfondite e dispendiose verifiche circa i rapporti tra le parti contendenti. [B] Sulla decorrenza del termine per richiedere il condono ai sensi dell’art. 40 L. 47 del 1985. [C] Sulla nozione di volume tecnico in campo edilizio
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 gennaio 2013
Sulla realizzazione di un vano tecnico e sulla possibilità che questo possa rientrare o meno tra i cosiddetti “abusi minori” in zona paesaggistica, per i quali è ammissibile la relativa sanatoria ai sensi del combinato disposto degli artt. 146, comma 4 e 167, comma 4, del decreto legislativo n. 42 del 2004, e dell’art. 181, comma 1-ter
T.R.G.A. Bolzano, 29 novembre 2012
[A] Il volume tecnico presuppone l’esistenza di un edificio. [B] Il contributo commisurato al costo di costruzione non ha natura tributaria ma paratributaria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 12 luglio 2012
[A] Sulla possibilità o meno di rilasciare l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria per i soppalchi, i volumi interrati ed i volumi tecnici. [B] Sulla possibilità o meno di qualificare come “volume tecnico” l’innalzamento del sottotetto
Consiglio di Stato, Sezione VI, 20 giugno 2012
[A] Sulla realizzazione di una piattaforma elevatrice munita di autonomo vano di scorrimento, che fuoriesce dalla sagoma dell’edificio asservito. [B] Sulla possibilità o meno di ascrivere il vano ascensore nel novero dei cosiddetti volumi tecnici, nei casi in cui lo stesso sia in fatto conformato alla stregua di un autonomo corpo edilizio destinato ad ospitare l’intero impianto elevatore e non soltanto l’extracorsa dell’ascensore. [C] Nella prospettiva della tutela del paesaggio non è rilevante la classificazione dei volumi edilizi come volumi tecnici. [D] Sui volumi tecnici e sulla ciroclare del Ministero dei lavori pubblici del 31 gennaio 1973, n. 2474
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 20 febbraio 2012
[A] Un ambiente coperto e chiuso su tre lati già costituisce un volume ai fini urbanistici. [B] Sulla giurisprudenza e sulla normativa nazionale e regionale in materia di mutamento di destinazione d’uso senza opere
T.A.R. Umbria, Sezione I, 29 novembre 2011
Sulla natura di volume tecnico sulla sua connotazione nella disciplina urbanistica ed edilizia e sulla possibilità o meno che lo stesso possa assumere portata derogatoria in materia di tutela del paesaggio
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 11 aprile 2011
I vani scala, i sottotetti, le cantine, i porticati, le verande non sono in sé funzionali a ospitare elementi d’impiantistica e non possono, pertanto, le rispettive misure essere ricomprese tra i volumi tecnici
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 7 gennaio 2011
Sul tetto termico, ad uso deposito, che si sostanzia in effetti in un piano di copertura reso suscettibile di uso abitativo, tenuto conto della rilevante superficie ed altezza media nonché dell’apertura di balconi e di finestre
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 15 dicembre 2010
[A] Sull’incidenza urbanistica di una canna fumaria. [B] Sulla corretta interpretazione dell’art. 167 del D.lgs 42 del 2004 che introduce eccezioni al principio secondo il quale non è ammissibile l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria. [C] Sulla possibilità o meno di ottenere l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria per i soppalchi, i volumi interrati ed i volumi tecnici
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 15 ottobre 2009
Sulle norme che prevedono una semplificazione del regime urbanistico edilizio volta a permettere la realizzazione di impianti per l’utilizzo di energie rinnovabile anche quando essi implichino, per esigenze tecnologiche, modifiche esterne e/o la realizzazione di necessari volumi tecnici
T.A.R. Veneto, Sezione II, 16 giugno 2008
Nel determinarsi sul un’istanza di sanatoria relativa a volumi tecnici, chiusi con opere provvisionali, il Comune deve limitarsi allo stato di fatto esistente, senza lasciarsi andare a mere supposizioni circa un possibile intento fraudolento
Consiglio di Stato, Sezione V, 4 marzo 2008
[A] Sulla nozione di ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione. [B] Sull’innalzamento della quota di colmo della copertura e sulla diminuita inclinazione delle falde del tetto. [C] Sulla possibilità o meno di qualificare come “volumi tecnici” le soffitte, gli stenditori chiusi e quelli “di sgombero”, nonché il piano di copertura, impropriamente definito sottotetto