Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Ilaria Mannelli
Articoli pubblicati nel mese di Febbraio 2014 (81)
Consiglio di Stato, Sezione V, 23 dicembre 2013
Sulla richiesta di pagamento delle somme per la monetizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 9 gennaio 2014
Il vincolo indiretto volto a garantire la tutela indiretta di un immobile di interesse artistico, storico ed archeologico con la creazione di un'apposita fascia di rispetto, non ha contenuto prescrittivo tipico, ma è rimesso all'apprezzamento tecnico-discrezionale dell'Amministrazione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 3 gennaio 2014
[A] Sulle competenze della Giunta comunale in materia di attività di pianificazione urbanistica. [B] Sull’art. 6 della l. 18 marzo 1968 n. 249, secondo cui "Alla convalida degli atti viziati di incompetenza può provvedersi anche in pendenza di gravame in sede amministrativa e giurisdizionale"
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 3 gennaio 2014
Sul decorso del termine di sessanta giorni assegnato all’amministrazione per provvedere sull’accertamento di conformità
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 3 gennaio 2014
Non può trovare applicazione l’opposto principio di “spalmatura” dei costi su tutti i comparti del P.E.E.P, anziché il calcolo caso per caso dei costi concretamente sostenuti per l’acquisizione delle aree cui ciascuna convenzione si riferisce
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 3 gennaio 2014
Se è vero che la declaratoria di decadenza di un titolo edilizio costituisce manifestazione di attività vincolata della pubblica amministrazione, è parimenti innegabile che i presupposti della decadenza richiedono un rigoroso e completo accertamento in fatto, vale a dire una adeguata istruttoria
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 3 gennaio 2014
Sui casi in cui l’affidamento del privato appare maggiormente meritevole di tutela come nelle ipotesi in cui il privato, una volta aver reso nota la propria posizione all’Amministrazione, sia indotto a confidare nella legittimità del suo operato da un comportamento o atto della stessa Amministrazione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 3 gennaio 2014
Il potere di autotutela al cospetto di una d.i.a. non si distingue, quanto ai presupposti applicativi, dall’autotutela in via generale prevista dalla legge generale sul procedimento amministrativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 7 gennaio 2014
Sulla rilevanza paesaggistica o meno dei volumi interrati e seminterrati
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 30 dicembre 2013
Non può affatto condividersi l’affermazione di carattere generale secondo cui l’attività di somministrazione di cibi e bevande sarebbe stata liberalizzata
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 dicembre 2013
Il termine decennale riguarda gli interventi edilizi autorizzati dal piano di lottizzazione ma non riguarda la disciplina del territorio e la destinazione delle aree, che rimane inalterata fino all’intervento di un nuovo atto di pianificazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 dicembre 2013
Sull’art. 208, comma 6, del D.Lgs. n. 152/2006, che attribuisce valenza di variante urbanistica agli atti di approvazione dei progetti di realizzazione/ampliamento di discariche
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 dicembre 2013
[A] Spetta al Sindaco, all'uopo ausiliato dalla struttura sanitaria competente, il cui parere tecnico ha funzione consultiva ed endoprocedimentale, la valutazione della tollerabilità, o meno, delle lavorazioni provenienti dalle industrie cosiddette "insalubri". [B] L'allevamento di animali è considerato dalle norme del testo unico delle leggi sanitarie industria insalubre di prima classe
T.A.R. Liguria, Sezione I, 23 dicembre 2013
[A] Gli strumenti urbanistici, determinando la destinazione di porzioni del territorio comunale in considerazione della loro omogeneità funzionale, pianificano l’attività “futura” di trasformazione del territorio. [B] Sulla tesi con la quale la Regione Liguria, che si spinge ad affermare che l’approvazione della variante urbanistica con lo svincolo della struttura alberghiera e l’introduzione della destinazione residenziale comporterebbero – nientedimeno – il venir meno dell’autorizzazione all’esercizio della relativa attività per sopravvenuta mancanza di un requisito oggettivo
T.A.R. Toscana, Sezione I, 30 dicembre 2013
Sulla “sostituzione edilizia” ai sensi dell’art. 78 della L.R. toscana n. 1/2005
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 18 dicembre 2013
Il “vincolo di approvvigionamento territoriale” delle biomasse (filiera corta) si concreta in una c.d. “riserva di fornitura” in favore dei produttori regionali che costituisce una forma di “aiuto alle imprese locali” e che perciò, alterando il regime della libera concorrenza, viola le norme del Trattato dell’Unione Europea
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 20 dicembre 2013
L’esistenza del vincolo paesaggistico impone, quale sanzione, il ripristino dello stato dei luoghi, anche in ipotesi di intervento astrattamente soggetto a denuncia di inizio di attività
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 20 dicembre 2013
Il codice del processo amministrativo ha statuito che il tema probatorio è essenzialmente assegnato alle parti, sicché il giudice non deve supplire con propri poteri istruttori ad incombenti cui la parte può, in qualche caso deve, diligentemente provvedere anche apprestando tutti i rimedi ordinamentali che la legge predispone
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 20 dicembre 2013
[A] Sul mutamento di destinazione d’uso effettuato mediante l’esecuzione di soli lavori interni. [B] Il mutamento di destinazione d’uso, anche senza opere edilizie, non può costituire una operazione edilizia o urbanistica per così dire “neutra”
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione 19 dicembre 2013
Il Comune è chiamato ad esercitare, quanto all'autorizzazione alla installazione di impianti pubblicitari, un potere caratterizzato da profili di discrezionalità
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 16 dicembre 2013
Sull’applicabilità o meno del regime di liberalizzazione degli orari, applicabile sia agli esercizi commerciali che a quelli di somministrazione, anche al commercio su area pubblica
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 20 dicembre 2013
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con ordinanza del 25 settembre 2013, n.21 ha chiarito che l’Amministrazione non può imporre al proprietario di un’area inquinata, che non sia anche l’autore dell’inquinamento, l’obbligo di porre in essere le misure di messa in sicurezza di emergenza e di bonifica, di cui all’art. 240, comma 1, lettere m) e p) del decreto legislativo n. 152 del 2006
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 dicembre 2013
L’ordine di demolizione di manufatti edificati senza titolo o in difformità da esso può essere notificato, a cura dell’amministrazione procedente, nei confronti tanto del responsabile dell’abuso quanto dei soggetti proprietari
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 dicembre 2013
Le opere di interesse generale integrano una categoria logico giuridica nettamente differenziata rispetto a quella delle «opere pubbliche», comprendendo quegli impianti e attrezzature che, sebbene non destinati a scopi di stretta cura della pubblica amministrazione, sono idonee a soddisfare bisogni della collettività, ancorché vengano realizzati e gestiti da soggetti privati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 23 dicembre 2013
Sul formarsi del silenzio diniego sull’istanza di accertamento di conformità e sulla mancata impugnazione nel termine di sessanta giorni
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 dicembre 2013
Il provvedimento che contesta una lottizzazione abusiva, fattispecie che comporta l'accertamento di una serie di elementi indiziari, va emanato all'esito di un procedimento partecipato a norma dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 dicembre 2013
Sulla differenza tra l’ambulatorio, che identifica una struttura aziendale, aperta, spersonalizzata ed organizzata imprenditorialmente in vista dell’affluenza di un pubblico indeterminato, in cui prevale l’aspetto organizzativo su quello professionale, e 1o studio medico, connotato dal prevalente apporto professionale mediante esercizio professionale dell’attività sanitaria
T.A.R. Liguria, Sezione I, 16 dicembre 2013
Va ribadita la invocata sussistenza della corrispettività delle prestazioni previste in contropartita per la realizzazione di opere edilizie convenzionate, nonché il nesso causale fra contributo di costruzione ed efficacia del titolo edilizio connesso
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 11 febbraio 2013
Sulla motivazione delle scelte urbanistiche delle amministrazioni comunali e sui poteri di modifica di un piano urbanistico
T.R.G.A. Bolzano, 19 dicembre 2013
Sull’utilizzo di un terreno agricolo per il deposito dei mezzi aziendali
T.R.G.A. Bolzano, 31 dicembre 2013
Sul regolamento comunale che impone il divieto di installazione di antenne di telefonia mobile nei siti sensibili, quali gli asili nido, le scuole di ogni grado, gli ospedali, le case di riposo, i centri di accoglienza, i parchi gioco, le carceri e i luoghi di culto
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 18 dicembre 2013
Sull’art. 15 della legge 241/1990 che, pur facendo rinvio ad alcune norme di disciplina codificate dal precedente art. 11 in tema di accordi integrativi o sostitutivi di provvedimenti, non ne richiama espressamente e significativamente il comma 4 (che regolamenta la facoltà di recedere unilateralmente dall’accordo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse)
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 18 dicembre 2013
[A] Sulla pronunzia di decadenza del permesso di costruire ai sensi dell'art. 15, comma 2, del D.P.R. n. 380 del 2001. [B] Sull’asserito impedimento, qualificato dalla ricorrente come ritardo incolpevole, derivante dal preteso ritardo dell’azienda titolare del servizio pubblico elettrico nell’operare lo spostamento della linea elettrica
T.A.R. Umbria, Sezione I, 20 dicembre 2013
Sulle prescrizioni delle sanzioni per il ritardato pagamento degli oneri concessori
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 16 dicembre 2013
La giurisprudenza ha chiarito che la giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche si estende anche ai provvedimenti di espropriazione connessi alla realizzazione della condotta idraulica relativa alla costruzione di una centrale idroelettrica
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 23 dicembre 2013
Il direttore dei lavori resta estraneo al procedimento preordinato a sostituire alla restituzione in pristino l’applicazione della sanzione pecuniaria quando la rimozione delle opere abusive si presenti irrealizzabile
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione I, 23 dicembre 2013
Il beneficio dell’esonero dal “costo di costruzione” concerne unicamente i fabbricati complementari ed asserviti alle esigenze proprie di un ben determinato impianto industriale o artigianale e non già quelle opere edilizie comunque suscettibili di essere utilizzate al servizio di qualsiasi attività economica
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 20 dicembre 2013
La normativa sul condono postula la permanenza dell’immobile da regolarizzare e non ammette la realizzazione di un manufatto realizzato con demolizione e impiego di materiali di costruzione diversi da quelli originari, ancorché uguale per sagoma, superficie e volumetria
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 19 dicembre 2013
L’inventario dei beni di un comune ha natura meramente ricognitiva e non costitutiva
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 23 dicembre 2013
Benché il riconoscimento del risarcimento non presupponga il previo annullamento del provvedimento, la giurisprudenza (cfr. la sentenza sopra richiamata) ha chiarito che esso comunque presuppone che il danneggiato si sia diligentemente attivato – anche mediante l’esercizio delle azioni giudiziarie poste a tutela dei suoi interessi – per evitare o attenuare il danno
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 28 dicembre 2013
La domanda di risarcimento del danno causato da un illegittimo provvedimento della P.A., annullato in sede giurisdizionale per difetto di motivazione, non può essere accolta se l’Amministrazione ha spazi di discrezionalità in sede di riesercizio del potere
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
E’ illegittimo il parere della Soprintendenza laddove si limita a rilevare genericamente che “le tipologie edilizie proposte appaiono, per forma, disposizione e materiali usati, estranei al contesto paesaggistico in esame”, ritenendo che l’intervento progettato andrebbe a costituire “una vistosa barriera visiva”, senza esaminare in concreto le caratteristiche dell'opera da autorizzare
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
Sulla diffida a non iniziare i lavori comunicata oltre il termine di cui al comma 9 dell’art. 87 del d.lgs. n. 259 del 2003
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
Sulla pavimentazione dello spazio antistante il fabbricato e il rivestimento in pietra del muretto di cinta
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 18 dicembre 2013
Sull’installazione di un cancello comprensivo delle strutture di supporto
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
Per gli interventi edilizi su manufatti in zona vincolata la denuncia di inizio attività (ora segnalazione certificata di inizio attività) costituisce titolo abilitativo all'esecuzione dei lavori solo se sia già stato rilasciato il nulla-osta dall'autorità preposta alla tutela del vincolo medesimo
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 18 dicembre 2013
Sulla possibilità o meno di tener conto di un’area classificata a rischio R4, intrinsecamente inidonea ad essere edificata, ai meri fini dell’inclusione nel computo della volumetria, per l’edificazione da effettuarsi in aree non contemplate da alcun vincolo
T.R.G.A. Bolzano, 19 dicembre 2013
Sulla necessità o meno di versare il contributo per la realizzazione del vano scala antincendio e del vano ascensore
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 24 gennaio 2014, n. 3572
Sulle case mobili non infisse stabilmente al suolo e sulla temporaneità dell'ancoraggio ai sensi dell'art. 29, comma 2, della legge della Regione Toscana n. 42 del 2000
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 gennaio 2014
[A] Sulla non secondaria differenza tra interessi collettivi ed interessi diffusi. [B] L’urbanistica, ed il correlativo esercizio del potere di pianificazione, non possono essere intesi, sul piano giuridico, solo come un coordinamento delle potenzialità edificatorie connesse al diritto di proprietà, così offrendone una visione affatto minimale. [C] Il potere di pianificazione urbanistica non è funzionale solo all’interesse pubblico all’ordinato sviluppo edilizio del territorio in considerazione delle diverse tipologie di edificazione distinte per finalità (civile abitazione, uffici pubblici, opifici industriali e artigianali, etc.). [D] Gli atti che costituiscono esercizio di pianificazione urbanistica, la localizzazione di opere pubbliche, gli atti autorizzatori di interventi edilizi, nella misura in cui possano comportare danno per l’ambiente ben possono essere oggetto di impugnazione da parte delle associazioni ambientaliste. [E] Sui casi in cui è ammesso il c.d. ricorso “cumulativo”
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 9 gennaio 2014
Sul termine di prescrizione della riscossione degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione e delle sanzioni per il mancato versamento di oneri
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 9 gennaio 2014
Sull’intervento edilizio che, pur astrattamente conforme alle norme urbanistico-edilizie, si ponga in contrasto con diritti reali di godimento o con altre facoltà di terzi, e sui doveri della p.a.
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 20 dicembre 2013
[A] Sulla differenza tra il regime transitorio in precedenza vigente (disciplinato dall’art. 159 Decr. Leg.vo 42/2004), da quello attuale, di cui all’art. 146 dello stesso decreto, che delinea una situazione di co-gestione del vincolo, in sede di amministrazione attiva, da parte dell’Autorità regionale (o di quella delegata) e dell’Autorità statale periferica. [B] Sulla natura perentoria o meno del termine di 45 giorni previsto per la comunicazione del parere da parte della Soprintendenza ai sensi dell’art. 146 del D.lgs 42 del 2004
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
[A] Sulla problematica relativa alla qualificazione del fresato di asfalto quale sottoprodotto o quale rifiuto. [B] Sulla rilevanza della nozione di sottoprodotto all’interno del procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta condotto da ANAS
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 23 gennaio 2014
Sull’illegittimità del permesso di costruire per la realizzazione di un distributori di carburanti non rilasciato dal SUAP
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 23 dicembre 2013
Sulla pubblicazione nell'albo pretorio del regolamento edilizio e sulla necessità o meno che la stessa debba necessariamente risultare dalla certificazione del segretario comunale
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 dicembre 2013
[A] Sulla sussistenza o meno di una disposizione di legge che subordini il rilascio della concessione edilizia all’esistenza di un idoneo accesso carrabile. [B] Il risarcimento del danno conseguente a lesione di interesse legittimo pretensivo è subordinato, pur in presenza di tutti i requisiti dell’illecito (condotta, colpa, nesso di causalità, evento dannoso)
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 dicembre 2013
Sulla sanzione pecuniaria processuale nel caso in cui il ricorso sia manifestamente infondato ed in contrasto con pacifici orientamenti giurisprudenziali
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 9 gennaio 2014
Nel processo amministrativo la proposizione del ricorso collettivo rappresenta una deroga al principio generale secondo il quale ogni domanda, fondata su un interesse meritevole di tutela, deve essere proposta dal singolo titolare con separata azione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 17 dicembre 2013
Anche in ragione del disposto di cui all’art. 31 d.l. n. 201 del 2011, l’amministrazione locale è tenuta a compiere un bilanciamento tra le esigenze di liberalizzazione e di tutela della concorrenza e le esigenze di tutela di valori quali la salute, l’ambiente ed i beni culturali
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 dicembre 2013
Sulle modalità di accertamento dell’avvenuto inizio dei lavori entro l’anno dal rilascio del permesso di costruire, necessario a evitarne la decadenza
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 dicembre 2013
[A] Spetta al soggetto che voglia agire il regime di favore rispetto a quello ordinario del rifiuto (come nella specie per l’appellante), fornire la prova della sussistenza di tutte le condizioni per l’applicazione di un regime di favore e differenziato. [B] Sulla “messa a riserva” di rifiuti e sul decreto con il quale si stabilisce l’ulteriore limite, secondo cui: “la quantità di rifiuti non pericolosi sottoposti ad operazioni di messa in riserva presso l’impianto di produzione del rifiuto non può eccedere la quantità di rifiuti prodotti in un anno, all’interno del medesimo impianto”. Indipendentemente dal limite massimo applicabile, prosegue la norma: “i rifiuti prodotti devono essere avviati ad operazioni di recupero entro un anno dalla data di produzione”. [C] Consentire tempi e quantità superiori per la messa in riserva di un rifiuto in regime di procedura semplificata comporta il rischio di creazione di una discarica, facendo insorgere il sospetto di una probabile perdita di controllo del flusso del rifiuto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 9 gennaio 2014
L’intervento caducatorio regionale ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 380 del 2001 – quale particolare forma di esercizio del generale potere di autotutela decisoria – non è sovrapponibile tout court allo schema tipico dell’annullamento d’ufficio da parte del Comune
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 19 dicembre 2013
Sulla natura espropriativa o meno della destinazione urbanistica ad attrezzature ed impianti di interesse generale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 24 dicembre 2013
Sull’art. 3, comma 16, della legge 15 luglio 2009 n. 94, secondo cui nei casi di indebita occupazione di suolo pubblico previsti dall’articolo 633 del codice penale e dall’articolo 20 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 il sindaco, per le strade urbane, può ordinare l’immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese degli occupanti e, se si tratta di occupazione a fine di commercio, la chiusura dell’esercizio fino al pieno adempimento dell’ordine e del pagamento delle spese o della prestazione di idonea garanzia e, comunque, per un periodo non inferiore a cinque giorni
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 20 dicembre 2013
Sulla giurisprudenza secondo cui la fascia di rispetto cimiteriale non comporta ex se un'inedificabilità assoluta ma è l'Autorità preposta alla tutela del vincolo che, in sede di formulazione del parere, deve specificare i motivi ostativi alla realizzazione del singolo manufatto e ciò in quanto la presenza di alcuni edifici all'interno della zona di rispetto cimiteriale non concreta di per sé una violazione della distanza minima, posto che questa è fissata dall'art. 338 del T.U. 27 luglio 1934 n. 1265, in relazione ai centri abitati, e non ai fabbricati sparsi che non possono ricondursi ai primi
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 9 gennaio 2014
Sui provvedimenti contingibili e urgenti con i quali, a seguito del parziale crollo di un muro eretto sul confine tra una proprietà privata ed una strada demaniale comunale, l’amministrazione intima al privato proprietario di porre in essere, a sue spese, alcune misure di sicurezza
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 dicembre 2013
Sul differente interesse che deve ricorrere ed essere comprovato per l’impugnazione degli strumenti urbanistici rispetto a quello che occorre per censurare il permesso di costruire rilasciato ad un terzo
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 18 dicembre 2013
Sulla necessità o meno di sospendere il giudizio dinanzi al Tribunale Amministrativo in attesa della conclusione del procedimento penale per abusi edilizi
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 20 dicembre 2013
[A] Sulla distanza di dieci metri tra pareti finestrate e su elementi aggettanti quali scale, terrazze e corpi avanzati. [B] Il rilascio del certificato di agibilità, lungi dall’essere subordinato all’accertamento dei soli requisiti igienico-sanitari, presuppone altresì la conformità urbanistica ed edilizia dell’opera
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 27 dicembre 2013
Sui limiti entro i quali l’Amministrazione comunale è chiamata allo svolgimento di un’attività istruttoria per accertare la sussistenza del titolo legittimante
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 17 dicembre 2013
[A] A prescindere dalla normativa regionale, il mutamento di destinazione d’uso, anche senza opere edilizie, non può costituire un’operazione edilizia o urbanistica per così dire “neutra”, dovendo l’Amministrazione verificare se il cambio d’uso abbia o meno inciso sul carico urbanistico della zona. [B] Sul passaggio da una prevalente destinazione produttiva ad una prevalentemente residenziale o terziaria. [C] Sul conguaglio del contributo di costruzione in caso di mutamento di destinazione d’uso
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 gennaio 2014
Gli atti "pianificazione territoriale" e di "destinazione dei suoli" devono esser sottoposti a VAS prima dell'approvazione e non prima dell’adozione
T.A.R. Marche, Sezione I, 19 dicembre 2013
Sull’art. 9 lett. c) del DM 1444/68 e sulla sua applicazione alle sole zone di espansione C o anche ad altre zone omogenee di cui al DM 1444/68
T.A.R. Liguria, Sezione I, 23 dicembre 2013
Sulla legittimazione ad impugnare titoli edilizi da parte di chi si affermi titolare di un interesse commerciale qualora i procedimenti di carattere edilizio e commerciale rimangano distinti sia giuridicamente che cronologicamente
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 19 dicembre 2013
Non avendo l’Amministrazione ritenuto opportuno di indire un’istruttoria complessa o procedure di preventiva consultazione con i gestori delle sale da gioco (ad esempio, con le rispettive associazioni rappresentative), l’impossibilità, determinatasi in sede procedimentale, di concretamente conoscere le ragioni giustificatrici della disposta regolamentazione non può che negativamente riflettersi in sede giurisdizionale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 gennaio 2014
La cessione di un diritto di sepoltura privata, anche qualora consentita, non si può configurare come una semplice alienazione da privato a privato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 20 dicembre 2013
Con l’articolo 3 della legge 6 agosto 2013 n. 97 si consente ora alle guide turistiche, abilitate ad esercitare la propria professione in altri Stati membri, di operare in regime di libera prestazione di servizi su tutto il territorio italiano, senza la necessità di ulteriori autorizzazioni
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 3 gennaio 2014
Sull’ipotesi risarcitoria da danno “da disturbo”, conseguente ad un provvedimento amministrativo ritenuto pregiudizievole perché limitativo di una rilevante posizione giuridica soggettiva già qualificata dal rilascio di un preventivo atto di senso edificatorio
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 gennaio 2014
E’ legittima la normativa nazionale che riconosce, in linea di principio, l'equivalenza dei titoli di architetto e di ingegnere civile, ma riserva ai soli architetti i lavori riguardanti in particolare gli immobili vincolati appartenenti al patrimonio artistico
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 gennaio 2014
Nel caso di realizzazione di opere pubbliche cui collaborino pubbliche amministrazioni e soggetti delegati, l'obbligazione al risarcimento del danno da occupazione appropriativa ha natura solidale