Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Ilaria Mannelli
Articoli pubblicati nel mese di Aprile 2013 (148)
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 15 aprile 2013
[A] Sulle norme sulla partecipazione procedimentale di cui agli articoli 7 e 8 della legge n. 241 del 1990 riguardo ai piani particolareggiati. [B] La comunicazione c.d. di massa, in particolare, proprio in quanto meno garantista rispetto alla comunicazione individuale, deve necessariamente avvenire attraverso tutte le modalità prescritte dal legislatore
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 aprile 2013
[A] Sul tema della tempestività della domanda di accertamento in conformità ai sensi dell’art. 140 della legge regionale toscana n. 1 del 2005. [B] Sul confronto della disciplina regionale toscana dell’accertamento di conformità con la disciplina statale. [C] Diversamente da quanto previsto dalla normativa statale, nella legislazione regionale toscana, in ipotesi di “opere e interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire o in totale difformità o con varianti essenziali”, sono previsti due diversi termini finali per la presentazione dell’istanza di accertamento di conformità
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 aprile 2013
Sulla sottoposizione di un intero territorio comunale a vincolo paesaggistico
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 15 aprile 2013
Sul termine decadenziale riguardo all’art. 35, l. n. 47 del 1985, nella parte in cui prevede che qualora dall’esame della documentazione risulti un credito a favore del presentatore della domanda di concessione in sanatoria, certificato con l’attestazione rilasciata dal Sindaco, l’interessato può presentare istanza di rimborso all’Intendenza territorialmente competente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 11 aprile 2013
[A] L’amministrazione ha il potere-dovere di accertare, nei confronti del richiedente, il possesso del requisito della legittimazione, ossia di un idoneo titolo di godimento sul bene. [B] Sull’esercizio del potere di autotutela a fronte dell’assenza del necessario requisito di legittimazione ad ottenere il titolo edilizio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 15 aprile 2013
[A] Sull'atto di assegnazione di un lotto di edilizia residenziale pubblica e la relativa convenzione attuativa quali servizio economico generale SIEG di derivazione comunitaria. [B] La cessione di aree disciplinata dall’art. 35 della L. 865/71, volto a favorire l’esercizio del diritto alla casa attraverso l’agevolazione dell’attività costruttiva dei privati operata mediante il reperimento delle aree necessarie all’edificazione a costi contenuti, è estranea alla disciplina della vendita di beni pubblici. [C] L’applicazione dei principi comunitari suddetti comporta che la concessione mista in questione sia soggetta alle regole dell’evidenza pubblica nella scelta dei destinatari dei beni
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 aprile 2013
Sui caratteri del vincolo di inedificabilità gravante sulla fascia di rispetto autostradale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 aprile 2013
Sui presupposti dell’atto di decadenza del permesso di costruire di cui all'art. 15, comma 4, D.P.R. n. 380/2001
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 aprile 2013
Nel caso di abuso edilizio commesso dall’appaltatore di opera pubblica, il Comune, nella sua duplice veste di amministrazione appaltante e di soggetto pubblico responsabile della regolarità dello sviluppo edilizio, può e deve rispondere con entrambe gli strumenti a sua disposizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 11 aprile 2013
I provvedimenti limitativi della circolazione stradale nei centri abitati e istitutivi di zone a traffico limitato sono espressione di scelte latamente discrezionali, devolute alla esclusiva competenza decisionale dell’autorità amministrativa
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 12 aprile 2013
[A] La conoscenza dell’atto, ai fini del decorso del termine per la sua impugnazione, deve essere, oltre che piena (con riferimento alla sua esistenza e lesività), anche personale (e quindi formarsi in capo al diretto interessato). [B] Non sussiste alcun obbligo di comunicare l’avvio del procedimento relativo all’approvazione del progetto preliminare di un’opera pubblica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 15 aprile 2013
Nel codice del processo amministrativo l'azione di accertamento può scaturire da un'interpretazione sistematica delle norme dallo stesso dettate
T.R.G.A. Bolzano, 11 aprile 2013
Una parete non è scindibile in tratti dotati di finestre e in tratti non dotati di finestre
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 12 aprile 2013
Il silenzio rigetto formatosi in ordine ad un’istanza di accertamento di conformità ex art. 13 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 non fa venir meno il potere del Sindaco di provvedere sull’istanza di sanatoria
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 aprile 2013
I vizi di cui sarebbe affetta una concessione edilizia possono giustificare il ricorso all’autotutela, ma non il diniego di proroga dei termini per l’ultimazione e dei lavori
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 aprile 2013
Sui presupposti affinché la sanzione dell’acquisizione gratuita non si applichi nei confronti del proprietario che dimostri la sua assoluta estraneità all'abuso edilizio
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 aprile 2013
Sulla possibilità di esperire il giudizio per “silentium” anche nell’ipotesi in cui i termini relativi al potere inibitorio non siano ancora trascorsi
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 11 aprile 2013
Sull’ingiunzione di sgombero adottata in carenza dell’indispensabile presupposto per il legittimo esercizio del potere di autotutela del demanio marittimo scaturente dal necessario procedimento di delimitazione del confine tra proprietà privata e demaniale secondo le regole dettate dall’art. 32 del cod. nav.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 aprile 2013
Sugli atti endoprocedimentale costituenti provvedimenti di c.d. “sbarramento” immediatamente impugnabili
T.A.R. Umbria, Sezione I, 12 aprile 2013
Rientrano nella giurisdizione del G.O. le controversie relative all’impugnazione di provvedimenti amministrativi allorché la parte ricorrente contesti la demanialità dell'area stessa
T.A.R. Liguria, Sezione I, 11 aprile 2013
Sui casi in cui il rispetto dei limiti civilistici e in particolare di eventuali diritti vantati da terzi possono rilevare in senso ostativo al rilascio di concessione edilizia
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 12 aprile 2013
L’omissione della previa notifica dell’atto di accertamento dell’inottemperanza produce l'impossibilità di adottare la successiva ordinanza di acquisizione al patrimonio comunale
Consiglio di Stato, Sezione V, 15 aprile 2013
La sanzione pecuniaria, collegata al singolo abuso edilizio, resta quindi oggettivamente unica per ciascun abuso e avendo carattere meramente patrimoniale trasmissibile agli eredi
T.A.R. Toscana, Sezione I, 11 aprile 2013
[A] L’installazione di una stazione radio base è soggetta al versamento degli oneri concessori. [B] L’art. 128, comma 5, della L.R. n. 1/2005 esclude che possa applicarsi la sanzione per ritardato pagamento in caso di prestazione di fideiussione che consenta l’escussione immediata e diretta per ciascuna rata
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 aprile 2013
E’ chiara l’esistenza di una precisa scelta del legislatore diretta a ricomprendere il proprietario tra i soggetti destinatari dell’ordine di demolizione a prescindere o meno se vi sia stato un suo concorso nella realizzazione dell’abuso
T.R.G.A. Bolzano, 12 aprile 2013
Nelle zone di verde agricolo ogni deroga al generale divieto di costruire ha carattere del tutto eccezionale e deve essere ben ponderata dall’Amministrazione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 aprile 2013
In relazione a provvedimenti negativi in materia di nulla osta paesaggistico l'Amministrazione è certamente tenuta a motivare in modo esaustivo circa la concreta incompatibilità del progetto sottoposto all'esame con i valori paesaggistici tutelati
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 11 aprile 2013
La presentazione della domanda di sanatoria produce la inefficacia dell’ordinanza di demolizione
T.A.R. Toscana, Sezione I, 11 aprile 2013
Sui rapporti tra il piano strutturale ed il regolamento urbanistico ai sensi della L.R. toscana n. 1 del 2005
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 15 aprile 2013
Persino un gazebo non precario, funzionale a soddisfare esigenze permanenti, andrebbe considerato "manufatto alterante lo stato dei luoghi con sicuro incremento del carico urbanistico"
T.A.R. Umbria, Sezione I, 12 aprile 2013
Non può il rimedio dell'accesso essere utilizzato per indurre o costringere l'Amministrazione a formare atti nuovi rispetto ai documenti amministrativi già esistenti, ovvero a compiere un'attività di elaborazione di dati e documenti
T.A.R. Veneto, Sezione II, 12 aprile 2013
Sulla delimitazione della veranda mediante inferriate
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 11 aprile 2013
Sulla qualificazione edilizia della sostituzione del tetto e della sostituzione del manto di copertura del tetto
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 9 aprile 2013
Laddove l'Amministrazione non provi che l'inquinamento riscontrabile nel sito sia imputabile alla società, a quest’ultima non può essere imposto alcun obbligo di adottare misure di bonifica
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 9 aprile 2013
Sui presupposti per qualificare un manufatto “precario”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 9 aprile 2013
Sul principio per cui la regola dell'astensione dell’amministratore locale dalle deliberazioni assunte dall'organo collegiale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 9 aprile 2013
Sulla differenza tra azione per la “retrocessione totale” e azione per la “retrocessione parziale” ai fini della giurisdizione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 10 aprile 2013
Il Comune, nell’espletamento di attività istruttoria in ordine al possesso dei titoli legittimanti l’attività edilizia, non è chiamato ad effettuare indagini approfondite richiedenti particolari competenze tecniche
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 9 aprile 2013
Sulla richiesta da parte del Comune del versamento di un canone annuo di lire 20.000.000 a fronte del rilascio della concessione edilizia per l’installazione di una stazione radio base per la prestazione del servizio radiomobile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 18 aprile 2013
Sull’immobile la cui costruzione sia risalente nel tempo e sulla possibilità di determinare la destinazione d’uso dell’immobile, in mancanza di altri elementi, dalla destinazione indicata nell’atto di acquisto e dalle risultanze catastali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 8 aprile 2013
[A] Sull'ordine di sospensione dei lavori, oggi previsto nell’ art. 27 d.P.R. n. 380 del 2001, e sulla possibilità o meno di qualificarlo come un necessario presupposto di legittimità dell'ingiunzione a demolire l'immobile abusivo. [B] Il provvedimento che dispone l'acquisizione gratuita al patrimonio del Comune del manufatto abusivo, difatti, non deve essere preceduto dall' avviso dell'inizio del procedimento. [C] Sul c.d. “abusivismo di necessità”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 10 aprile 2013
Sull’applicabilità o meno dell’art. 41 sexies della legge 17 agosto 1942 n. 1150 e delle disposizioni che riguardano le dotazioni standard di parcheggi, anche agli interventi di ristrutturazione edilizia
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 8 aprile 2013
La mera denuncia ai Carabinieri non vale ad escludere la qualità di responsabile dell’abuso da parte di colei che aveva la giuridica disponibilità del suolo pubblico, se non accompagnata da altri elementi inequivoci, quali la dismissione del contratto di locazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 8 aprile 2013
Sulla realizzazione di una sopraelevazione di dimensioni non trascurabili e che non svolga funzione di volume tecnico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 8 aprile 2013
Sulla realizzazione di una sopraelevazione di dimensioni non trascurabili e che non svolga funzione di volume tecnico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 8 aprile 2013
Sui volumi accessori di altezza tale da poter essere suscettibili d'abitazione o di assolvere a funzioni complementari, quale quella ad esempio di deposito di materiali
T.A.R. Liguria, Sezione I, 9 aprile 2013
Sul diniego di concessione edilizia in sanatoria non preceduto dalla tempestiva comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda
T.A.R. Umbria, Sezione I, 10 aprile 2013
Il provvedimento di demolizione perde efficacia una volta presentata la domanda di sanatoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 9 aprile 2013
Sulla natura espropriativa o meno del vincolo urbanistico a parco urbano attrezzato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 9 aprile 2013
Il proprietario confinante ha dunque un interesse qualificato a che il Comune competente si pronunci su una sua istanza volta a verificare l'eventuale commissione di abusi edilizi da parte di un vicino
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 10 aprile 2013
Il T.A.R. rimette alla Corte di Giustizia dell’Unione la questione pregiudiziale sulla compatibilità con il diritto dell’U.E. dell’art. 167 del D.lgs 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), laddove non consente il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica “in sanatoria” per abusi edilizi concretanti nuova superficie utile o nuovo volume realizzato
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 28 marzo 2013
Sul piano generale per il traffico e sulle conseguenze dello spirare del termine assegnato, dall’art. 36, comma 5, del C.d.S., per l’esercizio del (distinto) potere di aggiornamento
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 marzo 2013
[A] Sugli "usi civici" sono diritti reali millenari di natura collettiva, volti ad assicurare un’utilità o comunque un beneficio ai singoli appartenenti ad una collettività. [B] Le terre appartenenti ai diritti civici risultano, di norma, incompatibili con l'attività edificatoria. [C] Sul rispetto dei cardini della pubblicità, imparzialità, trasparenza e non discriminazione nelle procedure dirette a consentire l’utilizzazione di terreni soggetti ad usi civici. [D] Sull’autorizzazione per lo sfruttamento “in deroga” ex art. 12 della l. n.1766 di terreni gravati da usi civici, attraverso l’esperimento di una procedura di "project financing"
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 5 aprile 2013
Sul momento in cui deve intervenire la VAS rispetto all’adozione ed all’approvazione dei piani e dei programmi
Consiglio di Stato, Sezione VI, 26 marzo 2013
Quando il procedimento di valutazione di impatto ambientale riguarda il progetto di opere da realizzare in un tratto marino, nel corso del procedimento comunque va valutata la visibilità che dalla costa
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 3 aprile 2013
Sulla possibilità di subordinare l’ingresso e la circolazione dei veicoli all’interno delle ZTL al pagamento di una somma di denaro
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 marzo 2013
[A] Non corrisponde a verità che l’accatastamento di un immobile abbia valore ai soli fini fiscali. [B] Il sopravvenire di una disciplina urbanistica, in assenza di atti di assensi del Comune a istanze di mutamento di destinazione non può ex sé mutare le destinazioni formalizzate a catasto
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 5 aprile 2013
[A] Sulla differenza tra la totale e radicale demolizione dell’immobile e la demolizione parziale al fine del rispetto della sagoma preesistente. [B] Sulla possibilità o meno di richiedere un piano di smaltimento dei materiali in fibrocemento al momento del rilascio del titolo edilizio. [C] Sulle lavorazioni ritenute idonee ad impedire la decadenza di cui all’art. 15, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 28 marzo 2013
[A] Sulla deliberazione con la quale di imporre ai residenti in ZTL il pagamento della somma di euro 2,00 per l’accesso mediante autoveicolo privato, alimentato a motore, non elettrico, alla predetta ZTL, dopo l’esaurimento dei 40 accessi gratuiti ad essi assegnati. [B] Sulla recessività del diritto di proprietà rispetto alla tutela ambientale. [C] Anche a volere riconoscere al corrispettivo in parola la natura di prestazione patrimoniale imposta, si deve escludere la natura “tributaria” del ticket per il transito attraverso Z.T.L.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 26 marzo 2013
Il procedimento riguardante l’idoneità sismica è autonomo rispetto a quello riguardante il rilascio del titolo edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 4 aprile 2013
[A] Sulla sussistenza di un onere di particolare motivazione sull’interesse pubblico relativamente ad abusi, oltretutto modesti, risalenti a venti anni prima dell’emissione dell’ordinanza di demolizione. [B] Sul giudizio sintetico-valutativo, di natura discrezionale, circa la rilevanza dell'abuso e la possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 4 aprile 2013
L’accertata abusività dei locali destinati all’esercizio dell’attività commerciale non può che comportare la revoca dell’autorizzazione commerciale
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 marzo 2013
[A] Sul caso in cui nel corso del giudizio di impugnazione di un diniego di concessione urbanistica, il Comune abbia prodotto il mutamento delle previsioni del piano in modo da far venir meno l'edificabilità, prima prevista, della zona in cui ricade l'area litigiosa. [B] Costituisce, invero, principio tradizionale quello dell’inammissibilità dell'integrazione postuma della motivazione dell'atto amministrativo in sede giudiziale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 aprile 2013
Sulla necessità o meno dell’immediata impugnazione dei pareri aventi carattere vincolato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 3 aprile 2013
La presenza di più soggetti privati abilitati ad installare impianti di produzione di energia elettrica, una volta acquisita l’autorizzazione unica, consente di affermare che ciascuno di essi è sottoposto alla disciplina della corresponsione degli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 29 marzo 2013
Sulla possibilità che in criterio della vicinitas possa legittimare il ricorso avverso la disciplina urbanistica contenuta in uno strumento attuativo che tocchi aree diverse da quelle di proprietà dei ricorrenti
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 4 aprile 2013
Sull’uso con modalità discontinue e temporanee di un terreno per lo svolgimento di attività di intrattenimento
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 aprile 2013
[A] Sulla decorrenza del termine per l’impugnazione del permesso di costruire. [B] Il giudice amministrativo può legittimamente utilizzare, come fonte anche esclusiva del proprio convincimento, le prove raccolte nel giudizio penale conclusosi con sentenza non esplicante autorità di giudicato nei confronti di tutte le parti della causa amministrativa
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 marzo 2013
Sulla possibilità o meno di condonare un fabbricato per il quale sia stata rilasciare un’autorizzazione edilizia “in precario”
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 marzo 2013
Le “foreste e boschi” sono altro da “i giardini e i parchi […] che si distinguono per la loro non comune bellezza” e non tutelati come beni culturali individui, di cui parla il precedente e contestuale art. 136, comma 1, lett. b), del D.lgs 42 del 2004 a proposito dei beni paesaggistici
Consiglio di Stato, Sezione II, 3 aprile 2013
La mera "vicinitas" di un fondo, o di un’abitazione, all'area oggetto di intervento, non è di per sé sufficiente a radicare la legittimazione e l'interesse al ricorso
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 28 marzo 2013
L’oggetto (ed i limiti) del potere di controllo dell’Amministrazione comunale, in presenza di una comunicazione di cui al secondo comma dell’art. 6 del DPR 380/01, non avendo tale istituto una funzione pubblica abilitante o latamente autorizzativa, è dato principalmente dalla necessità di verificare se l’attività dichiarata rientri effettivamente nell’ambito dell’edilizia libera
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 5 aprile 2013
Laddove sussista una carenza della documentazione richiesta o comunque dei presupposti di operatività della DIA più che di potere inibitorio in senso tecnico, si è al cospetto di un potere di "verifica della non formazione della d.i.a."
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 marzo 2013
L’opera edilizia deve necessariamente essere considerata unitariamente, nel suo complesso, al fine di evitare che, attraverso una artificiosa suddivisione della stessa, venga eluso il regime dei titoli abilitativi edilizi
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 marzo 2013
Sulla competenza della giunta comunale o del consiglio riguardo all’approvazione dei piani attuativi e dei P.M.A.A., in seguito all’entrata in vigore dell’art. 5, comma 13b, del D.L. n. 70 del 2011
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 3 aprile 2013
L'attività istruttoria del procedimento di bonifica deve prevedere la partecipazione del soggetto interessato e, in particolare, gli accertamenti analitici devono essere effettuati in contraddittorio
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 2 aprile 2013
[A] La possibilità di variare il sedime è implicita nella previsione dell’obbligo di piano di recupero. [B] L’unico limite per la zona A desumibile dall’art. 9 del DM 2 aprile 1968 n. 1444 è che non sia aggravata la situazione esistente
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 27 marzo 2013
[A] Affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati ad un pubblico servizio, deve sussistere un doppio requisito. [B] Sul divieto di rinnovo tacito dei contratti riguardo alle concessioni di servizi pubblici
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 26 marzo 2013
Deve escludersi che la lottizzazione abusiva (ove ne sia, ovviamente, comprovata la sussistenza) sia sanabile o condonabile alla stregua del singolo abuso edilizio
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 4 aprile 2013
Sui piani di massima occupabilità delle vie e piazze del centro storico
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 marzo 2013
Sull’accertamento di conformità ai sensi dell’art. 140 della L.R. Toscana n. 1 del 2005 e sulla c.d. “sanatoria giurisprudenziale”
T.A.R. Liguria, Sezione I, 28 marzo 2013
Sulla richiesta di oneri concessori riguardo alla costruzione di una scuola privata
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 2 aprile 2013
Sull’obbligazione propter rem per l’adempimento degli obblighi previsti dalla convenzione urbanistica e sulla possibilità o meno che la stessa possa essere fatta valere nei confronti degli acquirenti le costruzioni o, come nel caso di specie, gli appartamenti realizzati dal lottizzante costruttore
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 26 marzo 2013
La giurisprudenza annovera nella nozione di imprenditore agricolo anche gli enti costituiti in forma di società commerciale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 5 aprile 2013
Spetta alla pubblica amministrazione procedere alla raccolta dei rifiuti abbandonati da terzi “sull'area di sedime della strada stessa” a prescindere dalla sussistenza dell'elemento soggettivo del dolo o della colpa
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 27 marzo 2013
Gli oneri di urbanizzazione sono considerati un corrispettivo di diritto pubblico, di natura non tributaria
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 marzo 2013
Su un muro di cemento armato per la realizzazione di un terrapieno artificiale alto mediamente ben 12.50 mt.
T.A.R. Veneto, Sezione I, 3 aprile 2013
Sulla mancata indicazione, in un provvedimento amministrativo, dei termini di impugnativa e dell'organo giudiziario a cui ricorrere
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 5 aprile 2013
Sull’orientamento che considera in linea di principio ragionevole l’annullamento in autotutela di una concessione edilizia nel termine massimo di dieci anni dal suo rilascio
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 4 aprile 2013
L’amministrazione comunale, nel rilascio di una nuova concessione o.s.p., effettua una valutazione dei contrapposti interessi, l’uno di carattere imprenditoriale, finalizzato allo sfruttamento commerciale del territorio per ottenere un vantaggio economico, l’altro di natura pubblicistica, diretto alla salvaguardia del patrimonio storico-culturale
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 28 marzo 2013
E’ illegittima l’ordinanza sindacale con la quale si ordina la bonifica fondata sul fatto che “è stata accertata la presenza di manufatti contenenti fibre di amianto, nella fattispecie lastre piane di cemento-amianto, usate come pannelli nella struttura prefabbricata al cui interno trovano posto diversi ambienti ad uso della stazione di servizio attualmente non attiva; dette lastre si presentano in un non buono stato di conservazione a causa delle lavorazioni a cui sono state sottoposte (tagli, forature, rotture, lesioni)”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 3 aprile 2013
L’interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi è in re ipsa poiché la straordinaria importanza della tutela reale dei beni paesaggistici ed ambientali elide, in radice, qualsivoglia doglianza circa la pretesa non proporzionalità della sanzione ablativa
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 aprile 2013
Sul vincolo cimiteriale e sulla rilevanza o meno che l’ampliamento sia arretrato - e quindi “schermato” - rispetto alla costruzione preesistente del tutto regolare
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 marzo 2013
Sull’intervento di sostituzione edilizia ai sensi dell’art. 78 della L.R. 1 del 2005
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 5 aprile 2013
Sulle opere dei privati a difesa dalle esondazioni di un fiume (art. 58 r.d. del 25 luglio 1904 n. 523), dirette alla costruzione di un argine di difesa, e sulla possibilità o meno di ricomprendervi anche un muro di recinzione di un magazzino
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 marzo 2013
Per le opere realizzate abusivamente, nell’art. 140, comma 4 della L.R. toscana n. 1 del 2005 è fatto rinvio, ai fini del rilascio del titolo edilizio in sanatoria e per il previo pagamento dell’oblazione, al titolo VII della predetta L.R. n.1 del 2005 e quindi all’art. 119, con richiesta del contributo commisurato all’incidenza delle spese di urbanizzazione (primaria e secondaria) ed al costo di costruzione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 4 aprile 2013
Sulla ricostruzione di organismi edilizi dotati di sole mura perimetrali e privi di copertura
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 26 marzo 2013
Sulla necessità o meno di motivare una variante per il fatto che si riferisce a un ambito più ristretto dell’intero territorio comunale
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione II, 21 marzo 2013
Anche se la lettera d) dell’art. 142 Del D.lgs 42 del 2004 si riferisce a “le montagne”, ed anche se l’espressione va intesa come riferimento al suolo, cioè a tutte le posizioni del versante e della cima che si trovano oltre la linea altimetrica dei 1200 metri, l’oggetto della tutela è inequivocabilmente il paesaggio visibile da quelle posizioni
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 marzo 2013
Sulla motivazione del provvedimento amministrativo per relationem
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 22 marzo 2013
[A] Sul silenzio diniego che si forma sull’istanza di accertamento di conformità una volta decorsi sessanta giorni e sull’onere di impugnazione. [B] Il divieto di integrazione giudiziale della motivazione non ha carattere assoluto. [C] Sull’istanza di accertamento di conformità riguardo a costruzioni abusive che richiederebbero l’esecuzione di interventi ulteriori di adeguamento non esistenti alla dalla della presentazione della domanda
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 22 marzo 2013
Sui locali sottratti all’obbligo del rispetto della altezza minima interna e del rapporto aero-illuminante di cui all’art. 5 del D.M. 5/07/75, per l’evidente ragione che trattasi di spazi nei quali é praticamente impossibile svolgere una qualsiasi attività
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 21 marzo 2013
[A] Se è vero che tra preavviso e provvedimento finale non deve necessariamente sussistere una perfetta identità, è pur vero, però, che deve ritenersi precluso all’Amministrazione fondare il diniego definitivo su ragioni del tutto nuove. [B] Le norme di principio d’indirizzo contenute nel d.m. 2 aprile 1968 n. 1444 rendono possibile l’inserimento di impianti industriali e manufatti artigianali nel verde agricolo
T.A.R. Toscana, Sezione I, 21 marzo 2013
[A] La conduttura realizzata dal Comune, costituente un tratto di fognatura destinato alla raccolta di acque meteoriche, non è annoverabile tra le opere idrauliche, in relazione alle quali sussiste la giurisdizione del Tribunale delle acque pubbliche. [B] L’approvazione del progetto in linea meramente tecnica costituisce atto endoprocedimentale. [C] Il procedimento ablatorio disciplinato dal d.p.r. n. 327/2001 può colpire non solo il diritto di proprietà ma anche, in modo autonomo, un diritto reale minore, come avviene nell’ipotesi dell’imposizione di servitù
T.R.G.A. Trento, 22 marzo 2013
[A] Sui presupposti per l’emanazione di ordinanze contingibili ed urgenti da parte del Sindaco. [B] Sul principio che deriva dall’ordinamento germanico e che è stato condensato nel comprensibile brocardo, oramai entrato nella storia del diritto amministrativo, “man darf nicht auf die Spatzen mit Kanonen schiessen” (non si può sparare ai passeri con i cannoni)
T.A.R. Liguria, Sezione I, 25 marzo 2013
Sul rapporto tra la valutazione di incidenza per un intervento di attuarsi nell’ambito di un S.I.C. ed il titolo edilizio
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 21 marzo 2013
La giurisprudenza ha osservato che in sede di adozione di un atto in autotutela la comparazione tra interesse pubblico e quello privato è necessaria nel caso in cui l'esercizio dell'autotutela discenda da errori di valutazione dovuti all'amministrazione pubblica, non già quando lo stesso è dovuto a comportamenti del soggetto privato
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 22 marzo 2013
[A] Non possono invece essere introdotti limiti alla possibilità di raggiungere le cassette postali per il tempo necessario al deposito di materiale pubblicitario nelle stesse, in quanto un simile tipo di accesso non può essere qualificato come un privilegio per il servizio postale. [B] Il posizionamento di una cassetta postale implica l’autorizzazione ad accedere al relativo spazio per le operazioni di consegna. [C] Il recapito di materiale pubblicitario nelle cassette postali non rientra nel perimetro di applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità. [D] La distribuzione manuale di volantini per strada rimane un’attività essenzialmente libera
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 22 marzo 2013
Sulla possibilità di intervenire su immobili rispetto ai quali pende istanza di condono
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 22 marzo 2013
L’obbligo di esaminare le memorie e i documenti presentati dagli interessati nel corso dell’iter procedimentale non impone un’analitica confutazione in merito ad ogni argomento utilizzato dagli stessi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 marzo 2013
Sulla possibilità o meno di ritenere “interrotto” il vincolo cimiteriale per la presenza di una strada
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 22 marzo 2013
Sulla disciplina applicabile ai campi privati di tiro, e alle attività in essi svolte
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 marzo 2013
La sanzione pecuniaria di cui all’art. 15 della legge n. 1497 del 1939, nonostante il riferimento al termine “indennità “, non costituisce un’ipotesi di risarcimento del danno ambientale ma rappresenta una sanzione amministrativa
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 22 marzo 2013
Sulla giurisdizione competente riguardo all’azione risarcitoria diretta proposta nei confronti del funzionario pubblico ai sensi dell’art. 22 del T.U. 3/1957, il quale prevede che l’azione di risarcimento nei confronti dell'impiegato possa essere esercitata congiuntamente con l’azione diretta nei confronti dell'amministrazione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 22 marzo 2013
Sugli oneri concessori e sulla sussistenza o meno di un obbligo per l’amministrazione di escutere la fideiussione prima di rivolgersi al privato
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 21 marzo 2013
L'autore di un abuso edilizio, che abbia prestato acquiescenza al diniego tacito di concessione di costruzione in sanatoria, decade dalla possibilità di rimettere in discussione l'abuso accertato in sede di impugnazione dell'ordine di demolizione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 25 marzo 2013
Ferma la doverosità degli accertamenti indirizzati ad individuare con specifici elementi i responsabili dei fatti di contaminazione, per determinare l'imputabilità dell'inquinamento l’amministrazione si può avvalere anche di presunzioni semplici di cui all'art. 2727 cod. civ.
T.A.R. Toscana, Sezione II, 25 marzo 2013
Qualora l’interessato abbia attivato il procedimento per ottenere la concessione edilizia in sanatoria di abusi edilizi, il ricorso proposto contro un provvedimento repressivo emesso in precedenza (ordine di demolizione) diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 marzo 2013
Sulle costruzioni qualificabili realmente in precario e sul concetto di stagionalità
T.A.R. Toscana, Sezione II, 22 marzo 2013
Sulla necessità o meno che l’ordinanza di rimozione di rifiuti abbandonati – ai sensi dell’art. 192 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 - debba essere preceduta dalla comunicazione, prevista dall’art. 7 della L. n. 241 del 1990, di avvio del procedimento
T.A.R. Toscana, Sezione III, 17 marzo 2008
Sulla richiesta di oneri concessori (es. “oneri verdi”) nel caso in cui un immobile, originariamente identificato come rurale, abbia subito un mutamento di destinazione d’uso in residenziale abitativo ben prima degli interventi edilizi cui si riferiscono gli oneri stessi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 marzo 2013
[A] Sulla termine massimo di dieci anni di validità del piano di lottizzazione, stabilito dall’art. 16, quinto comma, della L. 17 agosto 1942 n. 1150 per i piani particolareggiati e sulla possibilità o meno di derogarvi con accordo delle parti. [B] L’art. 42 del cod. proc. amm. afferma che le parti resistenti e i controinteressati “possono” proporre domande il cui interesse sorge in dipendenza della domanda proposta in via principale, a mezzo di ricorso incidentale, ma non che siano obbligati a farlo in luogo del ricorso principale. [C] Una convenzione urbanistica ben può contemplare la realizzazione di opere di rilievo urbanistico, anche non funzionali esclusivamente all’intervento permesso ai privati, ovvero può concordare il trasferimento della proprietà di beni. [D] Se non è più possibile realizzare l’opera dedotta nella convenzione urbanistica, la parte interessata è comunque tenuta a corrispondere l’equivalente economico alternativo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 18 marzo 2013
[A] Rispetto alla disciplina regionale, le linee guida nazionali approvate ai sensi del D.lgs 387 del 2003 si pongono come un mero parametro di riferimento, idoneo a trovare diretta applicazione esclusivamente in caso di inerzia delle Regioni. [B] Sulla deroga al principio riguardante la non immediata impugnabilità degli atti aventi natura regolamentare. [C] Se in pendenza del procedimento interviene una nuova disposizione regolamentare, l’atto che ne è l’epilogo deve adeguarsi a quest’ultima, con l’unica eccezione della sussistenza di situazioni giuridiche già consolidatesi. [D] Le linee guida approvate a livello regionale non costituiscono una mera riproposizione delle linee guida nazionali, bensì rappresentano il risultato di autonome valutazioni
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 18 marzo 2013
Sui termini per la formulazione dell’istanza di ricusazione del verificatore nel processo amministrativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 20 marzo 2013
[A] Sulla normativa riguardo all’inumazione degli animali da compagnia. [B] Sulla possibilità o meno di insediare in zona agricola una struttura cimiteriale per animali da compagnia
T.A.R. Veneto, Sezione II, 18 marzo 2013
Ai fini dell'esercizio legittimo del potere di ordinanza sindacale contingibile e urgente ex art. 54, dlg. n. 267 del 2000 ciò che rileva è l'attualità della situazione di pericolo al momento dell'adozione del provvedimento sindacale e l'idoneità del provvedimento a porvi rimedio, mentre è irrilevante che la fonte del pericolo risalga nel tempo
T.A.R. Veneto, Sezione I, 19 marzo 2013
[A] La valutazione di impatto ambientale su di un progetto preliminare in project financing. [B] Sulla compatibilità o meno del vincolo cimiteriale con la realizzazione di strade e parcheggi
T.A.R. Veneto, Sezione I, 19 marzo 2013
Sui casi in cui i comuni classificati in zona sismica sono tenuti a richiedere il parere all’Ufficio Tecnico Regionale prescritto dall’art. 89 del d.lgs. 380del 2001
T.R.G.A. Bolzano, 20 marzo 2013
Le norme sulle distanze dai fabbricati hanno carattere pubblicistico e inderogabile, a differenza di quelle sulle distanze dai confini, che sono derogabili mediante convenzione tra privati
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 18 marzo 2013
Gli effetti del mancato completamento della procedura espropriativa non possono ripercuotersi a carico dei beneficiari del piano, essendo una conseguenza dell'illecito operare della pubblica amministrazione procedente
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 marzo 2013
Sui presupposti per l’annullamento d’ufficio di un provvedimento amministrativo
T.A.R. Veneto, Sezione II, 18 marzo 2013
Gli atti confermativi (o meramente confermativi) anche una volta emanati, non costituiscono provvedimenti autonomamente impugnabili
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 20 marzo 2013
Il verbale di sopralluogo con cui tecnici comunali od agenti di polizia municipale accertano abusi edilizi sono atti dotati di fede privilegiata nel senso che fanno fede dei fatti accertati fino a querela di falso
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 19 marzo 2013
Sui piani di massima occupabilità delle vie e piazze del centro storico che trovano la loro giustificazione nell’esigenza dell’amministrazione comunale di individuare forme omogenee di fruizione di spazi pubblici da parte di operatori commerciali in luoghi di notevole interesse pubblico
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 19 marzo 2013
Sui termini di prescrizione del credito del Comune per il pagamento degli oneri concessori
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 20 marzo 2013
Sulla sanzione di acquisizione in seguito all’inottemperanza all’ordinanza di demolizione e sugli effetti riguardo al proprietario estraneo all’esecuzione dell’opera abusiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 20 marzo 2013
Sul precarietà o meno ai fini urbanistici ed edilizi dei c.d. “dehors”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 20 marzo 2013
[A] Legittimato alle azioni giudiziali relative al rapporto concessorio (nella specie, in sede risarcitoria per i danni causati dalla revoca illegittima di concessione edilizia) è esclusivamente il titolare originario della concessione. [B] Anche nelle ipotesi in cui sia ammissibile la trasmissibilità della posizione di interesse legittimo in capo ed eredi o aventi causa dell’originario titolare, è da escludersi che, proprio per il grado di autonomia di cui gode il rapporto amministrativo, ciò avvenga sempre in modo automatico
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 18 marzo 2013
Sui presupposti per qualificare un organismo edilizio come “diruto”
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 20 marzo 2013
Sull’esercizio del potere sindacale contemplato dall'art. 378 L. n. 2248/1865 all. F, quale ipotesi di autotutela possessoria iuris publici, in tema di strade sottoposte al transito pubblico
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 18 marzo 2013
Sulla distinzione tra regolamenti ed atti amministrativi generali con riferimento al piano cave
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 19 marzo 2013
Sui muri di cinta tra fondi a dislivello, qualora l'andamento altimetrico del piano di campagna - originariamente livellato sul confine tra due fondi - sia stato artificialmente modificato